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È stata Adriana Di Biase, dirigente del Commissariato di Sanremo e vice-Questore aggiunto, a svelare i dettagli dell’operazione contro il traffico di stupefacenti condotto dagli agenti tre giorni fa che ha portato al sequestro di due quintali e mezzo di hashish e all’arresto di un camionista di origine marocchina proveniente dalla Spagna. È successo nel pomeriggio del 5 luglio quando una pattuglia della sezione investigativa del Commissariato di Sanremo in servizio per contrastare l’immigrazione clandestina ha notato un grosso camion spagnolo in un’area di servizio dell’Autofiori.

“È un grande risultato conseguito piuttosto semplicemente, cioè senza un’attività investigativa a monte. Va quindi sottolineata la bravura e l’intuito dei nostri operatori – spiega il Dirigente – che si sono insospettiti dal modo in cui era stato parcheggiato il tir nell’area di servizio Conioli sull’A10, in direzione Genova, all’altezza di Santo Stefano al Mare”.

“Dopo aver appurato che non erano presenti migranti stipati da qualche parte, gli agenti in borghese hanno deciso di approfondire il controllo dopo aver notato una verniciatura particolare ed una sorta di rigonfiamento sul fianco del mezzo che si è poi rivelato essere una sorta di intercapedine dove era nascosto lo stupefacente. L’occhio dell’esperto investigatore ha portato alla scoperta di un sottofondo che è stato aperto con attrezzi di fortuna, fino all’utilizzo di un trapano la cui punta si è ricoperta di hashish. A quel punto si sono materializzati ben 44 grossi involucri contenenti 250 chili di droga”.

“Non abbiamo ancora la certezza della destinazione di questo carico – chiarisce Di Biase – forse nel mantovano, e facendo un calcolo approssimativo che non tiene conto della qualità della droga sequestrata, possiamo ipotizzare in circa un milione di euro il valore del carico sequestrato una volta immesso sul mercato”.

“Il nostro impegno per contrastare il traffico di stupefacenti è un aspetto quotidiano della nostra attività – conclude il Dirigente Di Biase – ma è certo che con l’arrivo dell’estate e di tanti turisti in zona aumenteremo i controlli anche in quest’ottica”.