Prosegue con grande successo il ciclo di incontri #AndareOltre: gli eventi gratuiti, rigorosamente online, sono sempre aperti dall’introduzione e dalla sapiente regia del dott. Aschei dello Studio Aschei e Associati, sociologo con pluriennale esperienza nell’affiancamento imprenditoriale ed arricchiti dall’interazione diretta delle aziende partecipanti.

Durante il terzo incontro, progettato da Luca Aschei in collaborazione con la Direzione della CNA della Provincia di Imperia, fondamentale l’apporto dell’Avv. Salussoglia, avvocato del foro di Torino. Salussoglia ha condotto gli oltre 60 partecipanti in un importante approfondimento della contrattualistica a 360 gradi, applicata all’attuale momento di emergenza, in particolare su alcune tematiche calde: l’esecuzione di contratti, l’impossibilità di pagamento per riduzione o chiusura temporanea dell’attività, i crediti d’imposta e che cosa dice la legge riguardo gli impegni presi con fornitori e clienti.

“Le imprese ci evidenziano ogni giorno una priorità assoluta e urgente: quella di fronteggiare la mancanza di liquidità”, afferma Vazzano, Segretario territoriale CNA della Provincia di Imperia. “In merito alla dibattuta questione degli affitti, ci sono da un lato conduttori che invocano la causa di forza maggiore, quale l’epidemia di Coronavirus, ed i proprietari invece che pretendono il pagamento dei canoni. L’obiettivo del nostro incontro era quello di fare chiarezza, con l’insostituibile e lucido supporto di un professionista, che ringraziamo per la grandissima disponibilità, per capire quando le obbligazioni contrattuali debbano essere onorate, quando no e quali i mezzi disponibili per contenere le perdite, quali ad esempio la rinegoziazione o la rimodulazione. Non solo: già adesso assistiamo ad un effetto a catena delle sospensioni dei pagamenti, molto pericoloso per tutti, e che temiamo possa aggravarsi in fase di riavvio delle attività. Le ditte non devono penalizzarsi a vicenda: l’efficacia contrattuale dei rapporti commerciali non viene meno, ma è necessario conoscere gli strumenti per tutelarsi.”

E continua #AndareOltre con un’altra tematica rilevante, quella del credito e dei finanziamenti: oggi, 14 aprile alle 18, il quarto appuntamento sempre sulla piattaforma Zoom sui contenuti del “Decreto liquidità” per le imprese e le persone (Fondi di Garanzia, moratorie, Misure temporanee per il sostegno alla liquidità) chiariti con l’intervento in diretta di Dirigenti del settore bancario e le agevolazioni a fondo perso approfondite con il Responsabile Credito di CNA Liguria.

“Da artigiani e piccole imprese arriva l’appello accorato di non contribuire ad aggravare la gigantesca crisi, negando al sistema produttivo l’accesso al credito. Oggi le banche sono chiamate a fare la loro parte, traducendo rapidamente in pratica le decisioni dell’Esecutivo, ovvero erogando in modo tempestivo i finanziamenti alle imprese”, continua il Segretario della CNA. “In questa fase, il fattore tempo è vitale per l’economia: ogni ritardo, anche piccolo, può comportare la compromissione in modo irreparabile di pezzi del tessuto produttivo del Paese e non ce lo possiamo permettere”.

Anche la CNA, farà la sua parte. “Come sistema associativo”, conferma Vazzano, “mettiamo a disposizione degli Istituti di credito la nostra conoscenza delle imprese ed il nostro Consorzio fidi per completare la quota di garanzia sulle linee di credito superiori a 25 mila euro o per gli strumenti proposti a livello regionale con il Fondo di garanzia “Emergenza Covid-19”. Non dobbiamo rischiare, però, che vengano aiutate solo le aziende che hanno parametri bancari soddisfacenti, mentre non vengano ascoltati clienti che, nel periodo prima della crisi epidemica, già soffrivano per le problematiche economiche tradizionali, quali i ritardi nei pagamenti e l’eccessiva pressione fiscale. Non dobbiamo lasciare indietro nessuno. La CNA è convinta che ci sia una via di uscita da questa crisi: in questo momento tutti gli attori facciano la propria parte con estrema diligenza e velocità.”

E conclude Vazzano, “Le aziende si troveranno a pagare tasse semplicemente sospese, non certo annullate, oltre alla rate di vecchi e nuovi prestiti, senza aver incassato nulla. Chiediamo al Governo e alle Istituzioni locali di garantire l’attuazione degli strumenti adottati e di impegnarsi a individuare ulteriori modalità per facilitare l’accesso al credito di artigiani e piccole imprese, disponendo tutta la liquidità necessaria, a costo zero e in tempi rapidissimi, per assicurare un futuro al sistema produttivo “.

Eventuali quesiti specifici da parte di imprese interessate a partecipare all’incontro on line possono essere anticipati all’indirizzo segreteria@im.cna.it: lo stesso recapito può essere utilizzato anche per richiedere il link di partecipazione all’incontro.