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“Stiamo rilevando un aumento dei casi. Nel weekend appena passato abbiamo avuto cinque docenti che hanno comunicato la loro positività”. A dirlo è il dirigente dell’istituto Ruffini di Imperia Luca Ronco nel fare il punto sul covid-19 all’interno della scuola che presiede.

Da quest’anno, come ormai noto, non vige più l’obbligo di mascherina se non in presenza di un caso positivo accertato all’interno della classe con conseguente autosorveglianza e ffp2. Una misura che per alcuni riporta giustamente alla ‘normalità’, ma che per altri è stata troppo affrettata.

“Il trend segue quello regionale – prosegue Ronco. I ragazzi giovani sono spesso asintomatici e magari frequentano la scuola senza conoscere la propria positività, mentre gli adulti accusano sintomi, seppur lievi, che spingono a fare il tampone. L’autunno è arrivato e cominciamo ad avere i primi segni anche per quanto riguarda il virus”.

Sulla disposizione generale il preside esprime così la propria opinione: “La mascherina non è più obbligatoria, ma non è vietata, anzi noi consigliamo di utilizzarla in tutti i casi dubbi. Credo che occorresse dare un segno di normalità, i vaccini sono stati fatti in larga scala e quindi hanno dato una grande copertura. Ora serve proseguire con le buone pratiche di igiene e distanza, speriamo che autunno e inverno passino senza gravi picchi pandemici”.