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Al via oggi a Diano Marina la seconda tappa della terza edizione del ‘Trofeo Ponente in Rosa‘. Una tappa con partenza e arrivo proprio nella città degli aranci, fedelissima al Ponente in Rosa. Una tappa di soli 71, 500 chilometri tuttavia con dislivelli impegnativi da superare.

Le parole di Luca Spandre

“Siamo soddisfatti di poter ospitare a Diano Marina la Ponente in Rosa. In particolare, siamo felici di portare avanti ancora una volta il connubio sport declinato al femminile. Da ricordare anche il periodo in cui si disputa la competizione, quello della Festa della Donna“, ha commentato ai nostri microfoni l’assessore allo Sport e Turismo, Luca Spandre.

La Diano Marina- Diano Marina del Ponente in Rosa

Le atlete percorreranno a lungo la Statale Aurelia, e dopo il transito a San Bartolomeo a Mare, Cervo, Capo Cervo, Andora e Capo Mele ci sarà lo sprint a punti a Laigueglia, al chilometro 12, 700. Ad Alassio inizierà la scalata a Monte Pagliassa, quota 448, Gran Premio della Montagna di prima categoria, al chilometro 25,900. Le atlete proseguiranno la fatica a San Damiano, Testico. A quota 672 del Passo Ginestro (sempre Gran Premio della Montagna di “prima”) al trentanovesimo chilometro. La successiva discesa sarà breve: a Cesio la strada s’impennerà ancora fino a Colle San Bartolomeo ( 624 metri, chilometro 44, 700), Gran Premio della Montagna di “seconda”. Nel tratto finale pedaleranno sulle strade di Caravonica, San Lazzaro Reale, Chiusavecchia, Pontedassio, Oneglia, salita di Capo Berta con Gran premio della Montagna di seconda categoria, a soli 3, 200 chilometri dall’arrivo in via Roma a Diano Marina. Il culmine del “Berta” è a quota 122 metri.

L’intervista integrale a Spandre nel video-servizio a inizio articolo.