È stato raggiunto l’accordo tra il Governo e Anci per i fondi destinati al piano periferie. La cifra di 1 miliardo e 600 milioni, era stata revocata dal Governo con il decreto Milleproroghe.

Ad annunciarlo è il presidente dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani Antonio Decaro, al termine della Conferenza Unificata Stato-Regioni che si è tenuta oggi. “Abbiamo vinto una battaglia, una battaglia condotta non soltanto dai sindaci ma da milioni di cittadini, quelli che vivono nelle periferie, ai quali avevamo promesso un’operazione di ricucitura urbanistica e sociale che forse non avevano mai avuto. La compattezza dei sindaci, insieme al sostegno delle Regioni e delle forze parlamentari, hanno avuto ragione del governo”.

L’accordo sarà recepito in legge di bilancio. E per effetto di essa, riprendono le relazioni istituzionali tra governo e Comuni interrotte da un mese. “Abbiamo convinto il governo a tornare indietro – ha osservato Decaro  – tornano nella disponibilità dei 96 sindaci, responsabili dei progetti in 326 Comuni, il miliardo e 600 milioni  che erano stati sospesi. Questo significa che, pur con una rimodulazione delle risorse, nessun cantiere si bloccherà, nessuna progettazione si interromperà.  Possiamo completare tutti gli interventi”.

Un risultato raggiunto al prezzo di una battaglia durissima e di una trattativa a momenti estenuante. “I fondi per gli investimenti sono gli stessi che ci sono sempre stati – conclude il presidente dell’Anci – ci saranno anche i rimborsi di tutte le spese sostenute. Muovendoci compatti e sapendo di rappresentare le nostre comunità, onoreremo l’impegno preso con i cittadini”.

Il progetto della pista ciclabile di Imperia è già stato approvato e ammonta a 18 milioni di euro.