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Inaugurerà venerdì 22 luglio e resterà visitabile fino al 14 agosto La Grande Nave, mostra dedicata a Francesco Casorati e curata dall’Archivio Casorati in collaborazione con il Comune di Cervo all’oratorio di Santa Caterina, nel cuore del borgo antico.

La giornata di venerdì 22 luglio inizierà alle 17.00 con la presentazione di una targa dedicata al maestro Francesco Casorati presso la sua abitazione, in strada San Bernardo 5, alla quale presenzierà il sindaco di Cervo Lina Cha. Seguirà, alle 17.45 nell’oratorio di Santa Caterina, una conversazione sull’artista coordinata dalle figlie di Francesco Casorati nell’ambito della quale sarà presentato il catalogo della mostra, curato dall’Archivio Casorati e con testi di Marco Vallora e di Alfonso Sista, storico dell’arte che interverrà. Alle 18.30, infine, l’inaugurazione della mostra all’oratorio di Santa Caterina, che ha ingresso libero e resterà aperta dal 22 luglio al 14 agosto dalle 18.30 alle 21.30.

“L’omaggio a Francesco Casorati è il secondo appuntamento che Cervo dedica a un maestro dell’arte italiana appartenente al gruppo degli artisti che a cominciare dagli anni Cinquanta hanno considerato il nostro bel borgo luogo di elezione e di ispirazione artistica, formando nel corso degli anni una piccola comunità di artisti torinesi legati da una forte amicizia – sono le parole del sindaco di Cervo Lina Cha. – Nel 2019 il Comune ha promosso la mostra sul noto pittore Piero Martina, tenuta nel Bastione di mezzodì Vittorio Desiglioli; quest’anno, dopo due anni di interruzione dovuta all’emergenza Covid, l’attenzione è rivolta a Francesco Casorati. Nella casa bianca nascosta tra gli ulivi Casorati ha realizzato le sue opere più famose tra cui le marine, le navi, con ampi comignoli, che solcano il mare, gli uccelli in gabbia e i pesci metafisici. Opere che testimoniano un forte legame con il mare e il paesaggio di Cervo e del Ponente ligure. Amante del mare e della sua cultura e appassionato di barca a vela, Casorati si è ben inserito nella comunità cervese di contadini e di uomini di mare, nella sua tradizione di antiche origini collegata in particolare alla pesca e al commercio del corallo, tradizioni ancora oggi profondamente radicate nella memoria collettiva”.

La mostra rientra nel progetto “Pittori famosi”, con cui Cervo vuole rendere omaggio e celebrare i “suoi” artisti, sancendone il legame con il borgo e il suo paesaggio culturale e valorizzando sempre più una storia fatta di arte, musica (qui il violinista ungherese Sandor Végh fondò nel 1964 il Festival Internazionale di Musica da Camera) e letteratura (a Cervo abitarono Henry Furst e Orsola Nemi, che portarono nel borgo intellettuali che ruotavano intorno alla Fondazione Bellonci e al Premio Strega, legame recuperato grazie a Cervo ti Strega).

A metà degli anni Cinquanta Cervo ha ospitato una comunità di artisti torinesi formata da pittori di fama nazionale che hanno ricoperto ruoli di prestigio nell’ambito dell’istruzione artistica e in campo accademico. Adalberto e Romano Campagnoli, Francesco Casorati, Piero Martina e Sergio Saroni hanno deciso di fare del borgo una seconda residenza, lavorando intensamente a Cervo per molti anni. A loro si sono poi aggiunti artisti con frequentazione meno assidua, tra cui Felice Casorati e la moglie, la pittrice Daphne Maugham, Francesco Menzio, Carlo Levi e Nicola Galante parte del gruppo dei cosiddetti Sei di Torino, Nino Aimone e Mauro Chessa. Proprio a metà degli anni Cinquanta ebbe il suo periodo di massimo splendore a Cervo Il Pennello d’oro, concorso di pittura aperto a tutti fondato proprio dagli artisti torinesi e, dopo essere stato dimenticato per un periodo, tornato a rifiorire fino a giungere oggi alle trentesima edizione che si svolgerà, come consuetudine, nel primo weekend di settembre.

Avviato nel 2019 con una serie di iniziative dedicate a Piero Martina, “Pittori famosi” prosegue dunque con la mostra omaggio a Francesco Casorati, già preceduta dal progetto didattico realizzato in collaborazione con il Liceo artistico di Imperia, che ha visto gli studenti approfondire lo studio dell’artista ed esporre al Castello di Cervo tele a olio con riproduzioni dei soggetti di Casorati.

“Sono orgogliosa che il Comune di Cervo possa riproporre il progetto “Pittori famosi” con Francesco Casorati, illustre maestro parte di un cenacolo di pittori piemontesi, esponenti di spicco del panorama artistico nazionale che fecero di Cervo un luogo d’arte e idearono il concorso di pittura “Il pennello d’oro” – afferma Annina Elena, consigliere delegato alla cultura del Comune di Cervo – proprio grazie al Pennello d’oro i cervesi si accorsero che il loro paese era un gioiello da proteggere e valorizzare, che artisti come Francesco Casorati avevano aiutato a far conoscere e apprezzare”.