Cisl Liguria, Cisl Genova e Uil Liguria hanno scritto una lettera ai parlamentari liguri per chiedere di fare quanto necessario per accelerare i tempi di pagamento e garantire la fruizione continuativa della cassa integrazione in deroga durante la fase di conversione del Decreto Rilancio. “Auspichiamo che nelle prossime settimane ci possa essere una posizione politica unitaria affinchĂ© si arrivi a una soluzione positiva dell’iter parlamentare che porterĂ  alla conversione in Legge – spiegano in una nota il segretario generale Cisl Liguria Luca Maestripieri, il segretario generale Cisl Genova Area Metropolitana Marco Granara e il segretario generale Uil Liguria Mario Ghini – in caso contrario le aziende rischiano di trovarsi per alcuni mesi senza ammortizzatori sociali e migliaia di lavoratori senza reddito”.

“È possibile arrivare fino a 18 settimane per la cassa integrazione con causale Covid-19 – aggiungono – ma l’attuale testo del Decreto Rilancio pone dei vincoli temporali che possono avere ripercussioni pesanti per le aziende che erano state maggiormente colpite a marzo, le quali sarebbero costrette ad esaurire le 14 settimane previste entro metĂ  giugno. Resterebbero cosĂŹ scoperti i mesi di luglio e agosto, con conseguenze evidenti e drammatiche, A oggi sono 53.543 i lavoratori liguri rendicontati in cassa integrazione”.