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Dopo le mobilitazioni avvenute in diversi Paesi d’Europa a sostegno di Alfredo Cospito, attivista anarchico insurrezionalista in sciopero della fame da oltre cento giorni per protesta contro il regime di carcere duro a cui è sottoposto, anche Imperia scende in piazza, e lo fa con il centro sociale La Talpa e l’Orologio.

Ricordiamo che Cospito era stato condannato a nove anni di detenzione per avere gambizzato, nel 2014, Roberto Adinolfi, dirigente della multinazionale della Ansaldo Nucleare, ed è attualmente detenuto in regime di 41-bis durante un processo in corso per la presunta paternità di un attentato risalente al 2006.

“Il 41-bis è tortura”, così recita lo striscione posizionato dagli attivisti de La Talpa in Piazza San Giovanni, mentre distribuiscono volantini informativi e un breve fumetto sull’argomento, firmato Zerocalcare.

“Cospito è detenuto ingiustamente, ma non protestiamo solo in suo favore: ci opponiamo al carcere duro nella sua totalità”, ha dichiarato ai nostri microfoni Francesco Scopelliti, uno dei portavoce del centro sociale, “Si tratta di una misura anticostituzionale che, negli altri Paesi europei, può durare al massimo pochi mesi”.

L’intervista integrale nel video-servizio a inizio articolo.