Per il ciclo “La Cultura della Legalità”, Vittorio Rizzi, vice capo vicario della Polizia, direttore generale della Pubblica Sicurezza con Funzioni Vicarie ha presentato ieri al Casinò di Sanremo il saggio: “Investigare 5.0” (Piccin Editore), curato con la prof.ssa Anna Maria Giannini.

“Investigare 5.0” è un viaggio nel mondo delle indagini che porta lontano, anche oltre i confini nazionali. Gli autori, partendo dalla storia della criminalistica, guidano sulla scena del crimine, dove nel tempo il sopralluogo è diventato virtuale ed immersivo e affrontano le sfide del terzo millennio, dal cyber crime alle piattaforme criptate, dalle mafie tradizionali alle macro mafie, dal terrorismo interno al Daesh.

“Un saggio, che affronta – ha detto il Prefetto Rizzi – i temi della criminologia ma soprattutto della criminalistica quindi quello che possono offrire le scienze forensi al giorno d’oggi. Una ricostruzione di quello che c’era nel passato e quello che avviene oggi con la scienza al servizio delle investigazioni”.

Hanno dialogato con l’autore il già procuratore Capo di Palermo e Torino e saggista Gian Carlo Caselli, il procuratore capo di Imperia Alberto Lari, il prof. Mauro Grondona, docente di Diritto Privato per la facoltà di Giurisprudenza di Genova.

Hanno portato il saluto il signor prefetto della provincia di Imperia dott. Valerio Massimo Romeo, il vice presidente della Regione Liguria Alessandro Piana, il presidente dell’amministrazione provinciale, sindaco di Imperia on. Claudio Scajola, il vicesindaco di Sanremo dott.ssa Costanza Pireri, il questore di Imperia dott. Giuseppe Felice Peritore, il prefetto Filippo Dispensa, già direttore centrale della Pubblica Sicurezza.

Hanno partecipato gli istituti scolastici Cassini, Colombo e Ruffini Aicardi. Hanno preparato alcune letture selezionate i giovani del presidio Livatino con l’associazione Libera di Imperia.

Prefetto Vittorio Rizzi – biografia

Vice capo vicario della Polizia, vice direttore generale della Pubblica Sicurezza con Funzioni Vicarie e presidente dell’Organismo permanente di monitoraggio e analisi sul rischio di infiltrazioni nell’economia da parte della criminalità organizzata di tipo mafioso (post Covid-19).

Co-presidente (insieme al direttore esecutivo di Europol) del Working Group Covid-19 in Europa (gruppo di lavoro tra 13 paesi europei di analisi degli indicatori di rischio e dei trend criminali post pandemia) che in un anno ha elaborato quattro report di analisi forniti all’Autorità Nazionale di Pubblica Sicurezza e tradotti in inglese per tutti i paesi dell’UE. Gli esiti dei lavori sono stati riferiti partecipando al JPSG (Joint Parliamentary Scrutinity Group) del Parlamento Europeo e al Law Enforcement Working Party del Consiglio europeo.

Co-presidente (insieme al direttore esecutivo di Europol) del Next Generation EU Law Enforcement Forum, gruppo di lavoro dei 27 paesi dell’Unione Europea e con la partecipazione della Commissione Europea, OLAF, EPPO e CEPOL, sul rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata nel piano di attuazione del Next EU Generation.

Co-driver (insieme al segretario generale di Interpol) del progetto I-CAN (Interpol/Italy Cooperation Against ‘Ndrangheta) e co-presidente dello Steering Committee.

Membro titolare per l’Italia del Management Board di Europol.

Delegato per l’Italia (con diritto di voto) in seno all’assemblea generale di Interpol.

Presidente, inoltre, dei seguenti organismi internazionali:

Comitato interministeriale di direzione del programma per l’attuazione dei regolamenti UE dell’interoperabilità (su nomina del ministro) – livello strategico

Comitato di direzione del programma per l’attuazione dei regolamenti UE per l’interoperabilità – livello tecnico-operativo

Organismo permanente di supporto al centro di coordinamento per le attività di monitoraggio, analisi e scambio permanente di informazione sul fenomeno degli atti intimidatori nei confronti dei giornalisti

Organismo tecnico di supporto all’osservatorio sul fenomeno degli atti intimidatori negli confronti degli amministratori locali

OSCAD (Osservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Discriminatori)

Unità Informativa Scommesse Sportive (UISS)

Gruppo Integrato Interforze per la Ricerca dei Latitanti (GIRL)

Gruppo Centrale Interforze Ma.Cro (Mappa della Criminalità Organizzata)

dal maggio 2016 a marzo 2019

Direttore Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, sia sotto il profilo della prevenzione che della repressione dei reati, con un capitale umano di riferimento di oltre 30.000 persone.

Fondatore della Scuola dell’investigazione di Nettuno.

dal marzo 2015 a maggio 2016

Direttore Ispettorato di Pubblica Sicurezza di Palazzo Chigi, responsabile della sicurezza della sede istituzionale del governo

da luglio 2013 a marzo 2015

Questore dell’aquila –Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza

da luglio 2012 a luglio 2013

Direttore nazionale del servizio Polizia stradale quale struttura del Dipartimento della Pubblica Sicurezza di cui si avvale il Ministro dell’Interno per l’espletamento dei servizi di polizia stradale di tutte le forze di polizie ed ufficio di coordinamento e controllo dell’attività svolta da tutti i Reparti della Polizia Stradale, quale Specialità della Polizia di Stato (con oltre 12.000 dipendenti).

Presidente di Viabilità Italia – Centro di coordinamento nazionale per fronteggiare le situazioni di crisi in materia di viabilità, istituito presso il Ministero dell’Interno – Servizio Polizia Stradale

Vice direttore del C.C.I.S.S. (Centro di coordinamento delle informazione per la sicurezza stradale) organo di informazione che opera come fonte e come certificatore delle notizie di infomobilità destinate alla diffusione istituito con decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministro dell’Interno.

Anna Maria Giannini – biografia

Psicologa psicoterapeuta – Docente di Psicologia presso la facoltà di Medicina e Psicologia Università di Roma “Sapienza”.

La professoressa Anna Maria Giannini è professore ordinario (SSD M-PSI/01), coordinatrice e responsabile del Laboratorio di Psicologia Sperimentale applicata, Dipartimento di Psicologia, università di Roma “La Sapienza”. Coordina vari gruppi di ricerca su temi di Psicologia generale e di Psicologia applicata ai contesti giuridici e forensi a livello nazionale ed internazionale.

Svolge funzioni di responsabile scientifico in progetti europei e nazionali ed è membro di gruppi di ricerca internazionali sui temi: vittimologia, legalità e sicurezza, moral disengagment, sicurezza stradale, psicologia dell’arte.

È membro del gruppo di lavoro Interdirezionale, Interdipartimentale e Interistituzionale presso la Direzione Centrale della Polizia Criminale attivato sulla tematica dello sviluppo di strategie di ricerca e operative a favore delle vittime del crimine.

È responsabile di attività di ricerca e formazione in collaborazione con la Polizia Stradale, il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, l’ANIA (Fondazione per la sicurezza stradale) sulla tematica della sicurezza stradale.

Il prossimo appuntamento è per mercoledì 11 ottobre in collaborazione con “Ottobre di Pace”. Nel teatro dell’Opera del Casinò Alessandra Morelli presenta il libro: “Mani che proteggono. Storie, luoghi, volti dei miei trent’anni tra guerre e conflitti” (Ancora).