Carnevale: grande festa agli asili nido di Taggia e Imperia della Cooperativa Jobel

È tempo di carnevale per i bambini che frequentano i nidi di infanzia della Cooperativa Jobel: colori, danze, canti, merende e, ovviamente, tanti coriandoli.

Il Nido Le Bollicine di Taggia ha organizzato una super festa all’interno dell’asilo, in compagnia dei genitori e dei nonni. I bambini si sono travestiti da piccoli clown, riciclando vestiti dismessi e usando materiali di recupero, hanno cantato e soprattutto ballato, inondando di coriandoli e allegria l’intero nido. La ricca merenda a base di crustoli e canestrelli al cioccolato è stata prodotta dalla Panetteria Valeria di Taggia, panetteria con cui il Nido realizza diversi laboratori durante l’anno. “Il nostro più sentito ringraziamento va ai genitori e alle famiglie – ci tiene a dire l’educatrice Manuela – sono sempre presenti, partecipano con grande interesse e sono di supporto a tutte, davvero tutte le iniziative intraprese dal Nido. Non avremmo potuto sperare di avere genitori più attenti e disponibili!”.

Anche il Nido di Infanzia Mio Piccolo Mio di Imperia, come da tradizione, ha organizzato la propria festa di carnevale. I bambini, contribuendo a colorare il proprio travestimento, si sono vestiti da indiani (Pellerossa) per poi recarsi in visita a Casa Betlemme (zona Prino), Residenza per Anziani. Tutto era già pronto all’arrivo dei bambini, gli anziani ospiti hanno accolto con calore e commozione i piccoli indiani e tutti insieme hanno giocato alla caccia alla merenda (una deliziosa torta al limone e succo di frutta, offerti dalla struttura). La festa è proseguita con canti e lanci di coriandoli, realizzati dagli stessi anziani all’interno del laboratorio di Casa Betlemme. Questa iniziativa, come altre, fa parte del progetto Nido e Territorio, con cui il Nido ha l’occasione di incontrare la Comunità. “Ringrazio in particolare Casa Betlemme e l’animatrice Chiara – spiega Antonella, un’educatrice dell’equipe del nido – per tutta la disponibilità e l’ottima organizzazione della festa. Come sempre, ci siamo sentiti a casa”.