âAltro giorno altra criticitĂ nellâistituto di Sanremo – annuncia il SAPPe della Liguria. – Non sono passate che poche ore dallâultimo evento quando Ăš riesplosa nuovamente la follia tra i detenuti di Sanremo. Questa volta a segnare la cronaca nera dellâistituto Ăš un altro tentativo di suicidio, il secondo dallâinizio dellâanno, sventato grazie alla prontezza del poliziotto di turno, al quale va la riconoscenza per lâaver salvato una vita umana. Un detenuto nord africano, per motivi al vaglio della Polizia Penitenziaria, si Ăš stretto un fortuito cappio al collo. Lâagente di servizio Ăš riuscito ad intercettare il detenuto slegandolo dal cappio e con lâintervento sanitario interno Ăš stato stabilizzato e trasportato presso lâospedale di Imperia. Dopo le prime cure ed un periodo di osservazione, ha fatto rientro in istituto. Nel frattempo apprendiamo con doveroso rispetto la notizia del decesso del giovane detenuto marocchino che il 18 dicembre scorso si era procurato delle ustioni a causa di un incendio da lui stesso appiccato nella sua cella, tanto da dover essere trasportato in elicottero presso lâospedale Villa Scassi di Genovaâ.
Continua il segretario regionale del SAPPe, Michele Lorenzo: âOrmai Sanremo deve essere commissariata, non câĂš tempo di tentennamenti, bisogna che venga inviata unâispezione ministeriale per comprendere le motivazioni di tanta violenza. Segnaliamo altri episodi di risse tra detenuti, troppi, segnaliamo altri tentativi di aggressione al personale, troppi. Personale ridotto ai minimi termini e costretto a lunghi turni di servizio, anche 12 ore al giorno in reparti dove un solo agente, senza alcuna protezione per la sua incolumitĂ , deve controllare piĂč di 20 detenuti liberi di girare sul pianoâ.
âĂ indispensabile riproporre lâapertura di un tavolo di confronto con il Prefetto, Procuratore e dellâA.S.L. per valutare le modalitĂ correttive necessarie per il carcere di Sanremo – apostrofa Lorenzo. – Il SAPPe si appella a tutte le componenti politiche della Liguria. Mi auguro che i parlamentari della Liguria accolgono il nostro appello predisponendo unâinterrogazione parlamentare alla Ministra Marta Cartabia sullo stato delle carceri liguri, sullâimpiego della Polizia Penitenziaria di Sanremo, sulla necessitĂ di edificare lâistituto di Savona chiuso dal 2015, sul potenziamento dei reparti di Polizia Penitenziaria e lâindispensabile lâapertura della REMS di Calice al Cornoviglio La Spezia, costata piĂč di 4 milioni di euro, ultimata nel 2019 ma non ancora disponibile. Lo stato di deturpazione della sicurezza ed incolumitĂ penitenziaria, non puĂČ passare inosservatoâ, conclude.