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Si chiama Alessandro Masu, è nato a Torino 49 anni fa, è imprenditore nel settore della nautica e dal mese di giugno dell’anno scorso è il nuovo presidente della Sanremese Calcio. Lo abbiamo incontrato durante una seduta di allenamento della squadra agli ordini di mister Gabriele Giannini, seduta che definire intensa è sembrato un eufemismo.

“Se non si allenano così, con grinta e feroce determinazione anche tra di loro, poi alla domenica non si vince”, laddove vincere, quest’anno assomiglia ad un diktat.

L’inizio di questo suo secondo campionato nel ‘limbo’ della serie D, a cavallo tra dilettantismo e professionismo, non poteva essere migliore: “Due partite, due vittorie e vetta solitaria, tutto molto bene, però la strada è talmente lunga che non è il caso di fare proclami – dice Masu – ma come l’anno scorso l’obiettivo è quello di vincere il girone e salire in serie C e quest’anno siamo più pronti con i lavori svolti al Comunale e la consapevolezza della nostra forza. Poi ci sono tanti fattori, tra i quali la fortuna, che determinano l’esito di una stagione, quindi andiamo avanti con rispetto per le avversarie e con la consapevolezza di essere tra le favorite”.

In effetti sembra che quest’anno non ci sia la famosa ‘nobile decaduta’ tipo Novara, Varese, Lecco e che quel ruolo lo possa ricoprire proprio la Sanremese, che da Genova alla frontiera, resta la squadra più importante della Liguria.

“Intanto la prossima partita giocheremo a Legnano che ha un passato importante – precisa il presidente – poi ci sono altre società che possono reggere sino alla fine di una stagione davvero troppo lunga con 20 squadre e 38 partite da giocare. Penso al Bra che l’anno scorso ha giocato i play-off, il Chieri, il solito Casale, e tra le possibili sorprese io cito il Ligorna”.

Rapporti con le istituzioni: “Ottimi direi, l’assessore Faraldi è spesso presente al Comunale, adesso ha iniziato con regolarità anche il sindaco Biancheri. Grazie al loro interessamento abbiamo riaperto la tribuna rimasta inagibile per troppo tempo. Manca ancora un po’ l’imprenditoria con la quale abbiamo il compito di interagire per un mutuo sostegno ma ci stiamo lavorando, così come dobbiamo progettare iniziative per portare più tifosi allo stadio. In tal senso non è certamente stata una bella notizia per noi la retrocessione dell’Imperia, aldilà degli sfottò tra tifosi”.

Domenica 18 settembre i matuziani giocheranno a Legnano, mercoledì 21 in casa col Bra e dopo la sosta per le elezioni, altro match casalingo infrasettimanale contro la Castanese.

L’intervista completa con Alessandro Masu, presidente della Sanremese Calcio, nel servizio video a inizio articolo.