mentone

Dopo tre giorni consecutivi con bilanci che facevano sperare in un calo dei numeri negativi di contagi e decessi, ieri sera il brusco e drammatico aumento di morti, 298 in tutto, nei dipartimenti delle Alpi Marittime e del Var ha gettato nello sconforto istituzioni ed abitanti tra i nostri vicini di casa.

Sono ben 18 le nuove vittime registrate venerdì tra Mentone e Tolone, sia negli ospedali che nelle case di riposo, per un totale che è ormai vicinissimo alla soglia dei trecento. Sono 24 i malati che risultano guariti e dimessi dagli ospedali dei due dipartimenti.

La nave da crociera Costa Deliziosa è dovuta ripartire dalla rada di Marsiglia dove le autorità locali le hanno negato l’approdo e lo sbarco di un migliaio di persone a bordo. Il comandante aveva chiesto la possibilità di far scendere dalla nave 426 francesi (tre dei quali membri dell’equipaggio), 4 croceristi monegaschi e altri 580 tra belgi, tedeschi e svizzeri. La Costa Deliziosa era partita lo scorso 5 gennaio per un viaggio da sogno, il giro del mondo, che finirà il 26 aprile a Venezia da dove era partita quasi quattro mesi fa.

Le autorità di bordo hanno motivato la loro richiesta solo per evitare un lungo viaggio di rientro a quei croceristi per raggiungere le loro abitazioni. Hanno anche fatto presente che dal 14 marzo, quando si trovavano in Australia, non hanno più effettuato scali se non per motivi tecnici, e che le duemila persone a bordo da allora non hanno più messo piedi a terra.

I vertici della Costa hanno anche fatto appello, sembra inutilmente però, alle precise indicazioni adottate dall’Unione Europea che chiedono di agevolare gli spostamenti dei passeggeri verso i loro luoghi d’origine.