Bordighera, ultimi giorni all'ex chiesa Anglicana per la retrospettiva di Gian Antonio Porcheddu
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Mancano ancora pochi giorni per ammirare presso l’ex chiesa Anglicana di Bordighera la splendida retrospettiva dedicata al pittore Gian Antonio Porcheddu, che si concluderà questa domenica 5 maggio.

Nativo di Bordighera, spirito geniale quanto inquieto, la ricerca di Gian Antonio ha addirittura anticipato applicazioni materiche e pittoriche rese celebri da artisti quali Alberto Burri e Jackson Pollock.

Artista ingiustamente dimenticato, Gian Antonio in gioventù era un “viveur” dall’intelligenza irresistibile. Viaggiatore curioso, aveva stretto amicizia con colleghi illustri quali Jean Cocteau, suo forte sostenitore, ed era entrato nell’orbita mondana di mecenati quali Peggy Guggenheim.

Un successo purtroppo effimero, corroso da una personalità auto-distruttiva che lo condurrà a una morte prematura, dovuta a complicazioni legate all’alcol.

Marco Farotto, curatore della mostra, non fa segreto ai nostri microfoni del suo impegno per la riscoperta e rivalutazione di questo grande artista ponentino.