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L’ex sindaco di Bordighera, oggi consigliere d’opposizione, è stato ospite degli studi di Riviera Time e ha risposto alle due interpellanze firmate dai consiglieri di maggioranza Walter Sorriento e Laura Pastore, rispettivamente su un terreno adiacente al Museo Bicknell e sulla gestione del bar del Bocciodromo comunale.

Entrambe le interpellanze chiamano in causa l’ex amministrazione e il precedente primo cittadino. Nel primo caso si chiedono chiarimenti all’attuale sindaco Vittorio Ingenito sulla manifestazione di interesse per l’acquisto del terreno presentata da Pallanca durante il suo mandato; terreno che sarebbe in realtà già proprietà del Comune.

“Siamo davanti a una situazione Marzulliana: “Si faccia una domanda e si dia una risposta”. Quello che poteva fare il consigliere era prendere visione degli atti, fare una discussione in maggioranza e da lì proseguire. L’interpellanza sembra essere un metodo per permettere al sindaco di esporre le sue idee e critiche,” risponde in prima battuta Giacomo Pallanca.

“La situazione – prosegue – è semplice. Quando si cominciò a parlare del progetto della nuova scuola, ad un primo esame il terreno sembrava essere di proprietà dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri. Da qui la mia firma sulla manifestazione di interesse per l’acquisizione al fine di portare avanti il progetto del plesso scolastico. Vennero però fatti ulteriori approfondimenti e si scoprì, come citato dal consigliere Sorrenti, che il terreno venne donato al Comune di Bordighera nel 1920, ma non venne mai accatastato. Ad oggi risulta quindi ancora in capo all’Istituto.”

La seconda interpellanza riguarda la gestione del bar della bocciofila che è stata sub concessa a una terza persona rispetto a chi gestisce l’impianto. “La consigliere Pastore chiede se la sub concessione sia legittima e se i maggiori introiti derivanti vengono incamerati dal Comune o dal gestore. Un’altra situazione Marzulliana: sono tutte domande a cui hanno già le risposte grazie agli atti,” commenta Pallanca.

“Le due questioni – aggiunge il consigliere d’opposizione – sembra vogliano distogliere l’attenzione dal fatto che sempre più cittadini stanno manifestando il proprio disappunto nei confronti dell’attività amministrativa di ‘Bordighera Vince’ che si era presentata come colei che avrebbe risolto tutti i problemi di Bordighera e a distanza di 17 mesi questi risultati non ci sono. Posso comprendere la difficoltà del sindaco Ingenito, ma l’11 giugno 2018 i cittadini hanno scelto e quello che gli consiglio è di guardare avanti e non indietro al fine di lavorare per la città.”

“Questi atteggiamenti dimostrano una continua ricerca di giustificazioni nel passato. Lavorino per il futuro perché nel 2023 i cittadini giudicheranno l’operato dell’amministrazione Ingenito, non quello della vecchia amministrazione Pallanca,” conclude.

L’intervista integrale è visibile nel video servizio di Riviera Time.