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A freddo, due giorni dopo il rocambolesco esito della consultazione elettorale a Bordighera, il candidato Sindaco sconfitto al fotofinish Massimiliano Bassi sembra aver digerito il boccone amaro che lui, la sua squadra e i suoi elettori, hanno dovuto ingoiare.

Prevale l’orgoglio per aver sfiorato un risultato sorprendente per tanti versi, o la delusione per quei 9 voti di differenza a vantaggio di Ingenito?

“Sicuramente un grande orgoglio – dice – visto che la metĂ  di chi è andato a votare, meno quei 9, ci ha permesso di avvicinarci ad un grande risultato. Ce l’abbiamo messa tutta, c’è un po’ di delusione ma siamo veramente molto contenti per un risultato forse inaspettato, forse ad un certo punto pensavamo di potercela fare. All’inizio dello spoglio eravamo in vantaggio, siamo rimasti davanti ancora per un po’, nei primi sette seggi scrutinati avevamo vinto in quasi tutti ma poi è arrivata l’ondata delle preferenze per Ingenito dai seggi di via Pasteur e delle scuole Rodari e lì c’è stato il sorpasso, siamo rimasti incollati sino all’ultimo, e sappiamo com’è andata a finire”.

“Noi abbiamo giĂ  chiesto l’accesso agli atti per avere copia dei verbali delle varie sezioni che ci verranno consegnati nelle prossime ore – prosegue Bassi – dopodichè chiederemo alla Commissione Centrale Elettorale il riconteggio dei voti, se ci verrĂ  accettata la richiesta. Lo facciamo perchè è un atto doveroso nei confronti di tutti quelli che ci hanno dato la loro preferenza e il loro appoggio. Ci resta l’amaro in bocca anche per quel 50% di elettori che non è andato a votare. Abbiamo sentito tante lamentele negli ultimi tempi sia nei nostri confronti, forse per un’opposizione non abbastanza dura, sia nei confronti dell’amministrazione in carica. Se fossero andati piĂą elettori a votare non si può sapere cosa sarebbe cambiato, se in meglio per noi o per loro, ma io penso che i cittadini debbano esprimere un giudizio e purtroppo non è accaduto, come non accade a livello nazionale”.

“C’è tanta preoccupazione per questo allontanamento della gente dalla politica, e a livello locale dove ci si conosce tutti, si preferirebbe aver un parere dei cittadini, quelli che incontri per strada e soprattutto da quelli che sono abituati a scrivere sui social. Bisognerebbe che si ricordassero di quanti tra i nostri e i loro nonni e bisnonni hanno sacrificato la vita per darci la possibilitĂ  di scegliere un governo piuttosto che un altro. Forse sarebbe necessario intervenire nelle scuole per educare anche in questo senso i nostri figli, i nostri nipoti e spiegargli l’importanza del voto”.

“Voglio ringraziare tutti quelli che sono andati a votare e si sono espressi a nostro favore – conclude il candidato sindaco Massimiliano Bassi – supportando il nostro programma che non è stato basato sulla contrapposizione ma solo sulle nostre proposte. Io li ringrazio tutti, uno ad uno, continuo a ricevere strette di mano e posso solo dire che noi continueremo a fare la nostra opposizione costruttiva, portando suggerimenti e istanze dei cittadini com’è giusto che sia”.

L’intervista completa a Bassi nel video-servizio a inizio articolo.