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Kursaal 1928

Settimana da non perdere al Bar Atù After Dark, sul Lungomare Argentina a Bordighera.

Fino a oggi, giovedì 12 settembre, continuano le serate di musica live e venerdì grande chiusura della stagione estiva con il concerto dei K3.

Ma già sabato, 14 settembre, si riparte con un appuntamento imperdibile che apre la stagione autunnale. Alle ore 21,30 inaugurazione del pianoforte salvato dalla distruzione del Kursaal Municipale di Bordighera nel 1928.

Pianoforte Kursaal Municipale

Un gioiello perfettamente restaurato che tornerà a far risuonare le sue note sul Lungomare dopo 91 anni.

A suonarlo per la prima volta dopo quasi un secolo sarà il Maestro Massimo Dal Prà, in un concerto che si preannuncia unico nel suo genere. Un evento, da festeggiare, molto importante per la città di Bordighera.

maestro dal pra
Maestro Massimo Dal Prà

Con il Maestro Dal Prà suoneranno: Alberto Miccichè al Basso, Maurizio Di Tozzi al Sax e Nino Zuppardo alla Batteria.

Dal libro “Racconti di Bordighera 2: storie – ricordi – vite” di Pier Rossi, Alzani Editore 2018: Il Kursaal Municipale, che era situato all’incirca davanti agli odierni Bar Atù e Chiosco della Musica, venne progettato dall’Ingegner Winter e costruito attorno al 1920 praticamente sulla spiaggia, avanzandosi sul mare come la Jetée-Promenade di Nizza. Dopo 45 anni di gestione lo splendido stabilimento sarebbe divenuto proprietà del Comune di Bordighera.

Lo scopo della costruzione del Kursaal era stato dapprima, e apparentemente, l’esercizio di uno stabilimento balneare ma in sostanza, avrebbe dovuto servire da casa da gioco: all’interno vi erano infatti sale apposite ed un magnifico salone adibito a spettacoli. Negli ultimi tempi che precedettero il crollo, era stato adibito anche a cinematografo e dancing. Durante la stagione invernale e, parzialmente, estiva era il ritrovo preferito dei turisti stranieri ed italiani.

Da qualche giorno di fine ottobre del 1928 una violenta mareggiata imperversava sulle spiagge di Bordighera, costituendo uno spettacolo pauroso, ma attraente al tempo stesso. I danni erano già gravi in diversi punti della costa e, già dalla prima mattinata di giovedì 1° novembre, alcune colonne sostenenti il fabbricato del Kursaal risultavano pericolanti.

Nella mattinata di venerdì 2 novembre le colonne pericolanti vennero abbattute dalle onde. La furia del mare non cessava e nella tarda serata il vasto ed elegante fabbricato venne in gran parte inghiottito dalle onde. Nonostante l’ora tarda gran parte della popolazione, come fece durante tutto l’arco della giornata, si riversò sulla passeggiata per assistere allo straordinario e pauroso spettacolo. I danni vennero valutati oltre il milione di lire. Quello che rimase in piedi del Kursaal venne abbattuto.

In quella mattinata di venerdì 2 novembre 1928, quando le colonne del Kursaal colpite dalla mareggiata vennero dichiarate pericolanti, venne posto in salvo un bellissimo pianoforte verticele Homer. Lo strumento venne rilevato da una famiglia di Bordighera che lo conservò durante tutti questi anni nelle sue varie dimore, dove le sue corde vibrarono per più generazioni. Questa famiglia ha voluto ora ardentemente che il pianoforte fosse ospitato al Bar Atù, proprio a pochi metri di fronte ol luogo dove rischiò di essere travolto dalle onde novantuno anni fa.

Primo di trovare la sua nuova collocazione, però, il pianoforte è stato oggetto di un meticoloso restauro effettuato dal maestro restauratore e accordatore Claudio Zoppo, il quale è intervenuto sia sullo meccanica interna che sulla tastiera, nonché sulla parte lignea. Il restauro è stato voluto fortemente dagli attuali proprietari del Bar Atù, i fratelli Gianluca e Walter Vinci, proprio per valorizzare storicamente e musicalmente il locale. Le corde del pianoforte tornano oro o vibrare nell’aria del Lungomore Argentina di Bordighera: dopo quasi un secolo questo tenace e fortunato strumento allieterà ancoro gli animi con i suoi armonici, suonato dai diversi pianisti che si alterneranno nelle molteplici serate musicali.

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