Per quale motivo la Regione Liguria ha chiesto allo Stato solo 300 mila euro di fondi per rispondere alle domande inevase dei privati per l’eliminazione delle barriere architettoniche?” A chiederlo è un’interrogazione del Gruppo Pd appena depositata, che vede come primo firmatario il consigliere Giovanni Barbagallo.

Alla Liguria – spiega Barbagallo – sono stati assegnati per gli anni 2017-2020 “275.363,64 euro a fronte di un fabbisogno dichiarato di soli 352.705,22 euro, cifra di gran lunga inferiore a quella richiesta da ciascuna delle altre Regioni ammesse al riparto (parliamo di alcuni milioni euro per ciascun territorio) e apparentemente non adeguata alla necessità di interventi che si ravvisa sul territorio”.

“Sorge il dubbio che qualcosa non abbia funzionato”, afferma il consigliere Pd. “Ho così deciso di chiedere al presidente della Giunta e all’assessore competente a quale anno si riferisca la graduatoria del fabbisogno inevaso presentata dalla Regione Liguria, se la Regione Liguria abbia opportunamente sollecitato i Comuni ad attivare le procedure per accogliere le richieste di contributo e, infine, per quale motivo il fabbisogno inevaso della Liguria risulti così ridotto rispetto a quanto dichiarato dalle altre Regioni. Per esempio – conclude Barbagallo – le Marche riceveranno dallo Stato, fra 2017 e 2020, oltre 11 milioni, La Liguria, come detto, solo 275 mila euro”.