A cinque giorni dal ballottaggio del 24 giugno ad Imperia tra i due candidati Claudio Scajola e Luca Lanteri, “Sinistra in Comune per Imperia” prende posizione invitando i cittadini a votare scheda bianca o a non presentarsi alle urne.

Di seguito riportiamo il comunicato stampa in versione integrale:

“Il ballottaggio per l’elezione del Sindaco di Imperia di domenica 24 giugno appare chiaramente come lo scontro, tutto interno al centrodestra, tra due soggetti che possono tranquillamente essere definiti due facce della stessa medaglia. Per cui è impossibile dire quale dei due sia il “meno peggio”.

Sia Scajola sia Lanteri hanno rappresentato, ed ancora rappresentano, un modo vecchio di pensare la Città, la sua crescita, il suo sviluppo. In qualche modo con il primo turno del 7 giugno si è ricostruito il blocco di potere che ha governato e rovinato Imperia sin dai primissimi anni 2000, dividendo, sulla base di pure scelte di potere e di ricollocazione personale, un po’ da una parte e un po’ dall’altra quelle forze politiche (Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia) e quei personaggi che costituiscono e rappresentano da sempre il centrodestra a Imperia.

Nessuna novità, neppure in tema di scelte politiche ed amministrative: da un lato l’egocentrica gestione del potere che caratterizza da sempre l’agire di Scajola, con il rapido e continuo cedere parti del patrimonio pubblico ai privati, come dimostrano le sue recenti dichiarazioni sul porto il quale, dopo tutto l’iter accidentato e defatigante finora compiuto per tornare ad essere nel controllo dell’Ente pubblico, dovrebbe,secondo l’ex ministro, essere di nuovo affidato ai privati, come se dopo l’ultimo decennio Imperia avesse bisogno di un nuovo Caltagirone. Dall’altro l’architetto Luca Lanteri il quale continua a ritenere, al di là dell’ammodernamento del linguaggio, che l’edilizia, il cemento e la speculazione siano l’unico motore per la crescita economica e lo sviluppo della Città.

Per queste ragioni Sinistra in Comune per Imperia  invita i cittadini di Imperia a votare scheda bianca oppure, in alternativa, a non partecipare al turno di ballottaggio.”