filcams Laura Ciccarelli

Filcams Cgil Imperia interviene con una nota stampa sull’appalto dei servizi di ristorazione del Casinò di Sanremo.

‘In tempo di crisi e di riequilibri economici di bilancio non garantire l’occupazione a tutti i dipendenti storici della ristorazione del Casinò in appalto è forma di risparmio, un sacrificio richiesto ai lavoratori per sollevare le economie di Impresa della partecipata del Comune di Sanremo’: così il verdetto del CDA Casinò di Sanremo. La Filcams Cgil di Imperia unitamente a Fisascat e Uiltucs Snalc – CISAL ha incontrato il CDA del Casinò di Sanremo in ordine al disposto Bando per affidamento della gestione dei servizi complementari ai giochi d’azzardo, quali la somministrazione di alimenti e bevande. Appalto in scadenza di proroga, al 30/03/2022. Lavoratori che lavorano in appalto per la Casino Sanremo SPA da anni. Famiglie di Sanremo e dintorni. Il CDA ha paragonato “il sacrificio” dei lavoratori esodati del Casinò al sacrificio (ineluttabile?!) di questi lavoratori. Ci sono licenziamenti dai quali possiamo difenderci e licenziamenti preconfezionati perfettamente da un CDA d’azienda attraverso un disposto bando d’appalto senza clausola sociale. L’assenza, voluta da parte del Cda, della clausola Sociale all’interno del bando di gara e le dichiarazioni espresse dal CDA nell’incontro di ieri sono lo specchio della scelta volontaria e calcolata della partecipata del Comune di Sanremo di consentire il licenziamento dei lavoratori in appalto”.

“Devo dire che sono stati ‘bravi’: hanno tutti e tre (i componenti del CDA) confermato che non è stata una decisione presa a cuor leggero”, dichiara Laura Ciccarelli, della segreteria generale della Filcams Cgil di Imperia. “Pensando al peso del cuore mi sono volta verso i lavoratori della ristorazione presenti e non c’è stato paragone con il ‘cuore leggero’!”, aggiunge.

“Sulla ‘falsariga’ di Casa Serena la gestione appalti comunali del Comune di Sanremo e il CDA della casa da Gioco si occupano scientemente di non garantire l’occupazione dei lavoratori: oggi è il turno della ristorazione del Casinò. Le scrivente organizzazione sindacale ritiene necessario l’intervento del primo cittadino per arrivare alla composizione della vicenda nell’interesse di tutti i lavoratori e nell’ottica del mantenimento occupazionale ogni qualvolta ci fosse un cambio d’appalto”, conclude.