coronavirus covid-19
Credit: NIAID - CC BY 2.0

Un’altra giornata di passione sul fronte bilancio Covid-19 tra i nostri vicini di casa oltre frontiera. Se a Monaco prosegue con soddisfazione e speranza il trend positivo senza nuovi contagi e con un guarito in più, e restano 7 soli ricoverati tre dei quali in rianimazione, intorno al Principato continuano ad esserci vittime.

Sono 16 le vittime accertate oggi nelle Alpi Marittime e nel Var per un totale che sale a 329 tra deceduti negli ospedali e nelle case di riposo, mentre resta stabile il numero dei ricoveri e quello dei costretti in rianimazione che sono sempre un centinaio.

Come si evince dai dati che vengono forniti ovunque, molti decessi o casi gravi giungono dalle case di riposo, spesso trasformate in autentiche trappole per decine di anziani ospiti. A salvarsi da questa situazione sono però le residenze protette al confine con l’Italia. Quelle tra Mentone e Monaco, comprese quelle dell’entroterra, dall’inizio della pandemia hanno dovuto dichiarare solo due casi di contagio e nessuna vittima. La spiegazione viene fornita dalle autorità sanitarie che indicano nella partenza anticipata dell’isolamento la mossa salvifica di queste ‘Ehpad’, allertate almeno una settimana prima delle altre in suolo francese dall’esplosione dell’epidemia nella vicinissima Italia.

Quello di non poter assistere nelle ultime ore di vita un proprio parente stretto è uno degli aspetti più angosciosi, crudeli e disumani cui siamo stati abituati a dover fare i conti per rispettare le regole. Ma il sindaco di Antibes si è ribellato a questa imposizione e da qualche giorno ha autorizzato i parenti stretti ad assistere, con tutte le precauzioni possibili, chi è ormai in punto di morte.

Come sta iniziando a succedere anche da noi, oggi dieci persone in Costa Azzurra hanno presentato una denuncia contro le autorità sanitarie per aver messo a rischio la loro vita nell’esercizio delle loro funzioni. Sono quattro ostetriche, due infermiere, due fisioterapisti e due funzionari di Polizia.

Anche Johnny Depp, come l’ex presidente francese Sarkozy e sua moglie Carla Bruni a Le Lavandou, ha scelto il sud-est della Francia per il suo isolamento. La star si trova rinchiuso nella sua villa nei pressi di St.Tropez da dove ha per la prima volta registrato un messaggio di una decina di minuti su un social: nel giro di poche ore ha raccolto 3 milioni e mezzo di follower.

Infine una notizia di cronaca: i controlli sull’A8 hanno portato ad un grosso sequestro di hashish occultato a bordo di un camion spagnolo che viaggiava verso l’Italia. Dodici quintali di droga sequestrata, l’autista in carcere, le indagini in corso per scoprire origine e destinatari del carico.