alessandro piana

“Siamo tranquillissimi” aveva dichiarato a metà mattinata il governatore ligure Giovanni Toti mentre, per voce dell’avvocato Stefano Savi, è stata delineata la momentanea posizione del presidente: “Non si parla di dimissioni, si autosospende. In attesa di raccogliere elementi per realizzare la difesa”.

Il terremoto che, questa mattina, ha scosso la Liguria – con Toti finito ai domiciliari con l’accusa di corruzione – smuoverà inevitabilmente alcune pedine ed incarichi. In primis, il pontedassino Alessandro Piana prende la guida dell’ente almeno per la gestione ordinaria. Già vice di Toti, in quota Lega, ricoprendo gli assessorati all’Agricoltura, Marketing, Parchi, Caccia e Pesca. Andrano anche ridestinate le deleghe che appartenevano allo stesso Toti.

Come poi ufficializzato dalla nota ufficiale proveniente dalla Regione: “Siamo vicini al nostro presidente Toti, certi che abbia sempre agito nell’esclusivo interesse della Liguria. Auspichiamo che venga fatta chiarezza al più presto e che il presidente possa così dimostrare la sua più totale estraneità ai fatti contestati”. Così il vicepresidente della Regione Liguria Alessandro Piana e gli assessori della Giunta. Ai sensi dell’articolo 41 dello Statuto, il presidente è sostituito pro tempore in tutte le sue funzioni dal vicepresidente nella pienezza dei poteri. L’attività amministrativa della Regione Liguria prosegue senza soluzione di continuità.”

A questo punto andrà anche valutato se Piana traghetterà la Regione fino alle elezioni 2025 o se invece la corsa verrà anticipata.

Il governatore, questa mattina, doveva partecipare alla conferenza stampa indetta da Flavio Briatore e dal sindaco Di Muro, a Ventimiglia, nella quale l’imprenditore piemontese avrebbe dovuto spiegare le sue intenzioni e i progetti su Baia Beniamin. Poi Toti si sarebbe spostato a Bordighera, per visitare l’ospedale Saint Charles. La Guardia di Finanza, nelle prime ore del mattino, ha fermato Toti all’ Hotel Lolli Palace di Sanremo.