festival di sanremo

Si è aperta questa mattina al Casinò di Sanremo la prima conferenza stampa della 72esima edizione del Festival. Presenti in sala stampa il direttore di Rai 1 Stefano Coletta, il vicedirettore Claudio Fasulo, il direttore artistico Amadeus, il sindaco Alberto Biancheri, l’assessore alla Cultura Silvana Ormea e il presidente del Casinò Adriano Battistotti.

A prendere la parola il direttore di Rai 1 Stefano Coletta: “Un Festival che quest’anno incontra i nostri bisogni primari: voglia di innamorarci, di incontrarci, di leggerezza. La gran parte delle canzoni di questo Festival segneranno un tempo difficile, che cerca disimpegno pur nella consapevolezza. É lampante, assistendo alle prove, questa unione fra le vecchie glorie e le nuove leve dove la memoria e il futuro esprimono il desiderio di stare insieme per fare qualcosa di bello”.

“Il mio primo ringraziamento va ad Amadeus – ha dichiarato il sindaco Alberto Biancheri – riflettevo in queste settimane sulle ultime edizioni del Festival. Quello del 2020 è stato il Festival più partecipato che ha coinvolto tutta la città, penso sia stato una svolta e un momento importante con un grande lavoro da parte di tutti. Lo scorso anno è stato il Festival delle restrizioni, credo che da parte di Amadeus ci sia stato tanto coraggio, mentre quest’anno è il Festival della gioia. Ieri camminando in via Matteotti ho sentito l’atmosfera festivaliera, c’è voglia di ripartire in città rispettando le regole. Quest’anno abbiamo i vaccini e i green pass che ci permettono di fare tantissime cose, abbiamo eventi collaterali come il green carpet, Casa Sanremo, Casa Siae, la nave Costa. Avere la sala dell’Ariston al 100% di capienza consente alla città di avere gli hotel sold out, i ristoranti pieni e la Casa di Gioco aperta, chiusa invece l’anno scorso. Sono speranzoso e contento, ho molta fiducia, è stato fatto un grande lavoro per far sì che tutto possa funzionare, spero tutto vada per il meglio”.

“Quest’anno la sala stampa torna al Casinò ed è una scelta consapevole della Rai – ha proseguito Adriano Battistotti, presidente del Casinò di Sanremo – mi piace pensare che a contribuire a questa scelta abbiate partecipato anche voi giornalisti con i commenti lusinghieri per la nostra sede”.

“La preparazione di questo Sanremo 2022 è stata un’avventura e motivo di grande soddisfazione per accogliere le forze, giocare di squadra con Amedeus e tutta la Rai. Mantenere la qualità e la serenità non è facile ma ci siamo riusciti”, ha commentato il vicedirettore della Rai Claudio Fasulo.

Silvana Ormea, assessore alla Cultura del Comune di Sanremo, ha ricordato la mostra allestita al Casinò in memoria di Milva.

A prendere infine la parola è il conduttore e direttore artistico del Festival Amadeus: “Prima di iniziare ci tengo a ringraziare uno di noi che è stato un grandissimo fotografo, per 50 anni ha fotografato il Festival, Rino Petrusino, che purtroppo ci ha lasciati a 79 anni. Detto questo sono felice di iniziare questa terza avventura. Mi auguro che sia il Festival della gioia”.

E su Fiorello dice: “Io ero quasi convinto che non sarebbe venuto al Festival, poi siccome lo conosco e siccome io sono un martello pneumatico, già da quest’estate ad agosto l’ho stressato. Fino alla settimana scorsa io ero quasi convinto che Fiorello non sarebbe venuto e lo dimostra il fatto che io avevo fatto preparare una sagoma di Fiorello, perché ho detto ‘se tu non vieni, io cammino con la tua sagoma’. E quando è arrivato qui ieri è stata una bellissima sorpresa. E mi ha detto ‘ma secondo te cornutazzo, potevo lasciare il mio amico da solo?’, questa è stata la prima frase che mi ha detto quando è venuto qua. È davvero una persona generosa e di questo lo ringrazierò sempre”.