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Con lo scrittore ed esperto di storia imperiese Francesco Vatteone siamo andati a scoprire alcune curiosità sull’odierna via dell’Ospedale, cuore di Oneglia.

“Siamo nel famoso quadrivio di un tempo – esordisce. La strada qui al mio fianco, in salita, portava a quella che i vecchi onegliesi chiamavano: ‘a cimma d’Ineja‘. Qualcuno dice che si trovasse dove oggi sorgono le scuole di largo Ghiglia, altri invece dicevano che era proprio alla fine di questa salita dove sulla sinistra c’era il famoso negozio di Isabella ‘a biunda’ coadiuvata dal figlio Pippo Grasso. Il dubbio è se il punto che gli onegliesi storici indicavano come cima di Oneglia è questo o quello delle suddette scuole”.

Le curiosità sulla zona non sono però finite qui. Vatteone prosegue infatti: “Sulla mia destra il negozio della signora De Moro, detta ‘a russa’ che vendeva tante piccole cose di cui si rifornivano i bambini dell’asilo definiti ‘menestrin‘, perché a mezzogiorno avevano un piatto di minestra, ma probabilmente non gli bastava”.