âDifendere i piccoli Comuni liguri a ogni costo. No alla chiusura dei servizi essenziali per i cittadini, come gli sportelli bancari. Gli abitanti dei nostri Comuni piĂč piccoli, in gran parte dellâentroterra, giĂ fortemente penalizzati per la difficile accessibilitĂ ai servizi pubblici e privati, non possono essere sempre abbandonati a loro stessiâ.
Lo ha dichiarato il capogruppo regionale Stefano Mai (Lega) che, in tal senso, oggi ha depositato unâinterrogazione in Regione Liguria, sottoscritta anche dai consiglieri Sandro Garibaldi, Alessio Piana, Brunello Brunetto, Mabel Riolfo.
âLa chiusura di alcuni sportelli bancari – ha spiegato Mai – appare una prima azione di disimpegno e di allontanamento dai cosiddetti âterritori marginaliâ e, probabilmente, meno redditizi da parte degli istituti di credito che operano nella nostra Regione.
Tuttavia, il sistema bancario e in particolare gli istituti di credito locali, sia pure interessati da processi di riorganizzazione, devono garantire unâadeguata presenza e copertura territoriale favorendo uno sviluppo omogeneo e diffuso di tutta la Regione, anche nei Comuni piĂč piccoli e nei territori montani piĂč âmarginaliâ.
Pertanto, ho presentato unâinterrogazione per sapere dalla giunta regionale quali azioni intende avviare per evitare che le operazioni di ristrutturazione aziendale, cui sono interessati i principali istituti di credito presenti in Liguria, determinino una diminuzione dei servizi essenziali, una contrazione della concessione del credito (in particolare nei territori montani) e un progressivo abbandono dei piccoli Comuniâ.