La Confartigianato ha avviato una campagna per sottolineare lâimportanza, in questo momento di emergenza sanitaria, delle imprese di tintolavanderia considerate strategiche nella lotta alla diffusione del Covid-19. Non a caso nel susseguirsi dei Decreti Governo, queste attivitĂ sono sempre rimaste tra quelle autorizzate ad operare. La manutenzione e pulizia dei capi di abbigliamento Ăš un servizio essenziale, specie in periodo di pandemia, sia nel caso in cui un cittadino non abbia una lavatrice in casa sia che debba manutenere capi che possono essere lavati solo a secco.
Le pulitintolavanderie artigiane tradizionali, nei loro processi di lavaggio si avvicinano molto alla sanificazione dei capi che vengono loro affidati. Lo si puĂČ affermare con certezza grazie a test microbiologici che hanno dimostrato come tutti i principali metodi di lavaggio professionale abbiano unâelevata efficacia di abbattimento per i piĂč diffusi ceppi microbici.
âLâevoluzione della nostra societĂ porta ad una crescente domanda e ad esigenze a cui dobbiamo rispondere come operatori professionali – dicono dalla Confartigianato – Nelle nostre lavanderie professionali vengono, infatti, utilizzati detergenti e macchinari che hanno caratteristiche decisamente superiori a quelle normali di casa, a cui si sommano la professionalitĂ e lâesperienza delle imprese. Le lavanderie sono luoghi di pulizia e non di contaminazioneâ.
Nelle attivitĂ di tintolavanderia vengono rispettate le indicazioni ministeriali finalizzate a contenere al massimo il rischio legato al Coronavirus:
âą uso di guanti e mascherina
âą distanziamento sociale di almeno 1 metro dal cliente al banco
âą sanificazione quotidiana degli ambienti, delle attrezzature e degli arredi
âą accesso scaglionato dei clienti uno alla volta
âą messa a disposizione di prodotti per igienizzare le mani a disposizione dei clienti








