Imperia: una città in cerca del suo futuro
play-rounded-outline
08:32

Capoluogo di provincia, Imperia ha sempre giocato un ruolo fondamentale per tutta la Provincia.

Oltre, ovviamente, ad essere una cittĂ  amministrativa, Imperia ha avuto un importantissimo passato quale cittĂ  industriale.

Un’industria siderurgica, l’Ital Cementi, ma soprattutto le industrie alimentari quali la Sasso, Borelli, l’Agnesi e i Fratelli Carli, piĂč tanti piccoli produttori di olio, il vero oro delle colline imperiesi.

Purtroppo, perĂČ, questo passato industriale Ăš destinato a morire. Con la chiusura del pastificio Agnesi di Via Schiva, confermata per il 2 gennaio 2017, l’unica grande azienda che continua a resistere Ăš l’Olio Carli.

La cittĂ  deve, quindi, reinventarsi. Il Sindaco Carlo Capacci ne ha parlato ai microfoni di Riviera Time.

“L’industria – spiega – sta morendo a causa della mancanza di infrastrutture e della lontananza della cittĂ  dai centri maggiori. Non potendo esserci logistica Ăš chiaro che le attivitĂ  industriali di un certo tipo tendano a morire.”

Secondo il Sindaco di Imperia, la cittĂ  deve riconvertirsi: “Dobbiamo puntare sul turismo. Abbiamo la fortuna di vivere in un luogo bellissimo. È chiaro, perĂČ, che ci vuole del tempo.”

Fondamentali sono le manifestazioni quali Vele d’Epoca, Notte Bianca di Porto Maurizio e le varie attrattive estive. Ma bisogna anche “lavorare sulla promozione“, dice il Sindaco.

Nei suoi piani, anche la rivalutazione della città ha un ruolo fondamentale. I progetti per la nuova pista ciclabile sul sedimento della vecchia ferrovia e la pedonalizzazione di Via Cascione fanno parte di questa strategia.

I lavori nella via centrale di Porto Maurizio hanno, perĂČ, avuto vita difficile fin dal primo giorno. Numerose sono state, infatti, le proteste con conseguente ricorso (bocciato) al Tar.

Nonostante tutto, Capacci Ăš sempre rimasto convinto che una volta finita la pedonalizzazione di Via Cascione aumenterĂ  il passaggio, ci sarĂ  maggiore aggregazione e gli incassi si moltiplicheranno.

“Quel giorno, chi protestava cambierĂ  idea. Spero vengano a chiedere scusa.”