Lâimpegno quotidiano svolto dai Carabinieri nei servizi di controllo del territorio riguarda la prevenzione dei reati di ogni genere, da quelli predatori agli stupefacenti e, grazie alle competenze specifiche dei Carabinieri Forestali anche i reati in materia ambientale.
In tale ottica, i militari della Stazione di Ceriana, nelle ultime settimane hanno svolto unâattivitĂ dâindagine che ha portato al deferimento di due individui responsabili di abbandono e miscelazione di rifiuti pericolosi.
La genesi dellâindagine risale a circa un mese fa, quando una pattuglia della Stazione ha notato in un terreno di proprietĂ di un cerianasco ingenti sversamenti di rifiuti pericolosi quali materiali di risulta derivanti da lavori di costruzione/muratura.
Nei giorni seguenti sono stati svolti servizi di osservazione in differenti fasce orarie che hanno consentito di individuare lâautore del reato ovvero un artigiano edile 33enne di origine albanese che, con cadenza quasi quotidiana, si recava nel terreno per sversare i materiali, provenienti dalla demolizione/costruzione, che aveva prodotto durante la propria giornata lavorativa creando una vera e propria discarica abusiva a cielo aperto.
A seguito di ulteriori approfondimenti investigativi, i Carabinieri hanno scoperto come lâimpresario usufruisse del terreno in virtĂč del contratto di locazione stipulato proprio con il cerianasco per una cifra quasi irrisoria e certamente conveniente atteso che il prezzo previsto per lo smaltimento regolare di quella tipologia di rifiuti Ăš di circa 40 euro al metro cubo.
Anche il proprietario, poichĂ© consapevole dellâinquinamento ambientale prodotto sul proprio terreno, Ăš stato deferito allâAutoritĂ Giudiziaria. Il terreno, di circa 10 ettari, Ăš stato sequestrato in attesa di ulteriori prelievi e smaltimento dei rifiuti ivi accumulati.







