Dallâaglio di Vessalico al tartufo âBlack Princeâ di Seborga, passando per zafferano e lavanda “imperial”: si Ăš chiusa con uno straordinario successo di pubblico la seconda edizione del campionato nazionale di salsa al mortaio, ideato da Franco Laureri e promosso dal Comune di Vessalico, in collaborazione con le Antiche Vie del Sale, la Regione Liguria, la Camera di Commercio delle Riviere della Liguria, il Consorzio Olio DOP Riviera Ligure, il Comitato di Tutela dellâAglio di Vessalico e lâUnione dei Comuni dellâAlta Valle Arroscia, nellâambito del progetto Arti-Turismo di CNA Imperia.
âIl campionato Ăš nato con lâobiettivo di rilanciare la fiera e valorizzare lâintera zona di produzione dellâaglio di Vessalicoâ, spiega Franco Laureri, ideatore dellâevento. âMa si Ăš evoluto in una vera strategia di marketing territoriale: ogni salsa preparata diventa un racconto esperienziale, e lâaglio si trasforma in un ambasciatore autentico del territorio. Ă il prodotto stesso a parlare, a rappresentare la cultura, la storia e lâidentitĂ della Valle Arroscia, diventando un testimonial capace di attrarre visitatori, emozionare e generare valoreâ.
In finale, 10 concorrenti si sono sfidati davanti alla giuria dellâOrdine Auguste Escoffier. La vittoria Ăš andata a Enzo Martino, originario della Calabria, ma residente a Imperia, con una salsa apprezzata per originalitĂ , equilibrio, aspetto e cremositĂ , seguita da Anna Verta di Sanremo e da Pacifico DâElia di Vessalico. Protagonista assoluto lâaglio di Vessalico, eccellenza locale affiancata da ingredienti come zafferano, lavanda e tartufo, che hanno dato vita a ricette innovative. âLâaglio di Vessalico Ăš molto piĂč di un prodotto agricolo: Ăš il cuore pulsante della nostra identitĂ â, ha dichiarato Flavio Manfredi, sindaco di Vessalico. âQuesto campionato ha dimostrato come un ingrediente semplice possa diventare ambasciatore di cultura, tradizione e innovazione. Vedere artigiani, produttori e cittadini uniti in un evento cosĂŹ partecipato Ăš motivo di grande orgoglio per tutta la comunitĂ â.
Il campionato, prima di questa finale, ha toccato eventi regionali lungo tutto lâanno: dalla fiera di San Matteo a Laigueglia, a Mare Cultura a Sanremo, Olioliva a Imperia, Canta Pesta durante il Festival di Sanremo, fino allâExpo della Valle Impero a Pontedassio.
Il villaggio degli artigiani Ăš stato il cuore creativo della manifestazione, con laboratori esperienziali, attivitĂ didattiche e workshop di trasformazione artigianale. âIl mio ringraziamento va a quanti lo hanno reso possibile in particolare: Annunziata Lupino, Emanuela Polidoro, Antonella Calvini, Giammaria Langellotto, William Casali, Osvaldo Maffone, Patrizia Garino, Valentino Sabatini e Aldo De Michelisâ, dichiara Graziano Poretti, presidente CNA Imperia.
âCon il progetto Arti-Turismo abbiamo dimostrato che lâartigianato non Ăš solo storia, cultura e tradizione, ma puĂČ essere volano di sviluppo turistico soprattutto per il nostro entroterraâ, sottolinea Luciano Vazzano, direttore di CNA Imperia. âQuesto evento ne Ăš la provaâ.
Alla manifestazione hanno partecipato attivamente i sindaci degli 11 comuni produttori dellâaglio di Vessalico: Armo, Aquila dâArroscia, Borghetto dâArroscia, Cosio di Arroscia, Mendatica, Montegrosso Pian Latte, Pieve di Teco, Pornassio, Ranzo, Rezzo e Vessalico, uniti nellâUnione dei Comuni dellâAlta Valle Arroscia. La loro presenza ha rappresentato un segnale concreto di supporto alle filiere agroalimentari locali e un impegno condiviso per la promozione delle eccellenze identitarie. In occasione della 265esima Fiera dellâAglio di Vessalico, le amministrazioni comunali si sono fatte portavoce della comunitĂ produttiva, sostenendo con convinzione iniziative che legano tradizione, promozione turistica e sviluppo sostenibile del territorio.