Si è infine svolta la tradizionale infiorata del Corpus Domini a Diano Marina. Una delle più grandi in Liguria, con oltre 2 milioni di petali utilizzati per le composizioni a terra, questa celebrazione unisce la comunità dianese in un grande sforzo collettivo che, fin dal tramonto del giorno precedente, comincia a lavorare ai disegni floreali.
A complicare le cose, quest’anno ci ha pensato il forte temporale che si è abbattuto a partire dalla serata di ieri sul Ponente ligure, che, seppur non fermando i volontari, ha comunque rallentato non poco il processo.
Poco dopo le prime luci dell’alba, Diano Marina si è ad ogni modo svegliata potendo ammirare i colori dell’infiorata, i cui disegni sono realizzati da Ines Bonavera. Un’infiorata che quest’anno, dopo anni, si è affacciata nuovamente a ridosso dell’Aurelia.
Alle 10.00, nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonio Abate, è stata celebrata la Santa Messa, seguita dalla tradizionale processione eucaristica per le vie del centro, accompagnata dalla Banda Musicale “Città di Diano Marina”, con la partecipazione delle autorità civili e militari, delle confraternite, delle associazioni cittadine e dei bambini che hanno recentemente ricevuto i sacramenti della Comunione e della Cresima.
Un secondo tappeto floreale sarà realizzato, come consuetudine, anche nella frazione di Diano Calderina, davanti alla chiesa di San Giacomo, a cura del gruppo “Amici di Calderina e Muratori”, in occasione della Santa Messa di oggi alle ore 18.00.
Le parole di Cristiano Za Garibaldi e Gianluca Gramondo
“Siamo stati da un lato fortunati, ma dall’altro bisogna dare un grande ringraziamento agli Amici dell’Infiorata, che sono stati davvero stoici”, dice il sindaco di Diano Marina Cristiano Za Garibaldi. “Sono passato stanotte a vedere come procedevano le operazioni, come ogni anno. Purtroppo ci sono stati dei momenti in cui si è dovuto ricominciare da capo: il gesso si cancella, il fondo erboso va via. Sono stati davvero bravi a crederci fino alla fine”.
“Abbiamo finito alle 5 di stamattina”, commenta il consigliere comunale con delega alle Manifestazioni Gianluca Gramondo. “Da domani mattina penseremo a quella del prossimo anno. Una manifestazione storica che riunisce tanti cittadini volontari, che vuole unire. Anche alcuni turisti ci hanno aiutato, entrando perfettamente nel clima”.
L’infiorata di Diano Marina – Il significato dell’opera
Nives Bonavera, artista e guida del gruppo “Amici dell’Infiorata”, illustrato il significato dell’opera realizzata quest’anno.
“Il cielo si squarcia ed appare una colomba”, spiega l’artista. “Quest’anno più che mai il messaggio di pace deve essere incisivo e la nostra infiorata vuole rappresentare il sacrificio e la speranza, la fede e la salvezza: un cammino di petali che diventa preghiera a Dio affinché questo misero mondo umano prenda coscienza di sé e del dolore che lo circonda. Nucleo centrale della composizione artistica è il Cristo in preghiera, alle cui spalle si staglia la croce del sacrificio, da cui si irradiano i raggi della salvezza. Dal Figlio di Dio parte un albero della vita, con fronde d’ulivo legate alla nostra terra ligure: radici profonde e rami che si librano nel cielo fino a trasformarsi in un fulgore in cui appare una colomba, che tiene tra le zampe una corona di spine. A lei il compito di allontanare il dolore e la sofferenza degli uomini”.
“Una passatoia intrecciata di spighe di grano, simbolo del sostentamento e del Corpo di Cristo, guida i pellegrini verso il simbolo del Giubileo, raffigurando i pellegrini di speranza, coloro che attraverso la fede compiono il volere del Padre. La composizione termina, accanto alla Chiesa parrocchiale, con l’effige dello Stemma Papale di Leone XIV, omaggio e preghiera verso colui che guiderà i fedeli nel cammino spirituale del Giubileo”, conclude Bonavera.
Il risultato è stato un percorso incantevole composto da petali di bouganville, lavanda, peonie, ginestre, garofani, achillea, ma anche lolla di riso, segatura colorata, erba e torba, materiali naturali che, sapientemente combinati, hanno permesso ai volontari di “dipingere” le strade con immagini sacre e motivi simbolici di grande impatto visivo.
Prossima tappa Roma
Un’opera intensa e profondamente simbolica, che unisce fede e territorio in un messaggio di bellezza e speranza. Ora l’attenzione si sposta sulla prossima tappa: Roma, dove domenica 29 giugno, in occasione della festa dei Santi Pietro e Paolo, il gruppo “Amici dell’Infiorata” – insieme alla Proloco di Cervo – rappresenteranno la Liguria alla Festa Nazionale delle Infiorate in Via della Conciliazione, a due passi da San Pietro. Con un’opera di 48 metri quadrati, i volontari dianesi porteranno la loro arte e spiritualità nel cuore del Giubileo 2025, testimoniando il legame profondo tra tradizione locale e vocazione universale.
Nel video servizio a inizio articolo, le immagini dell’evento e le parole del sindaco Za Garibaldi, del consigliere Gramondo e dell’assessore regionale Marco Scajola.