I cinque comuni di Camporosso, Dolceacqua, San Biagio della Cima, Soldano e Perinaldo danno vita al primo brand di marketing territoriale della Liguria “Terre del Rossese“, che si svilupperĂ da ottobre con una campagna promozionale visibile in tutta lâarea.
âTerre del Rosseseâ, sostenuto dalla Fondazione Compagnia San Paolo attraverso il bando In Luce, punta a valorizzare il territorio dellâentroterra creando un vero e proprio percorso esperienziale tra natura, storia ed enogastronomia.
Obiettivo primario del progetto Ăš costruire un’immagine coordinata per un territorio complesso, ricco di tradizioni e connotato da un millenario rapporto con l’ambiente nel segno della sostenibilitĂ . Il nuovo brand âTerre del Rosseseâ mira a posizionare con forza i cinque comuni non solo nel panorama locale, ma anche come player di un moderno turismo nazionale e internazionale, tra cultura e natura. Il progetto prevede anche azioni promozionali e programmi di coinvolgimento e formazione dei residenti, dei produttori agricoli, degli albergatori, dei commercianti e degli enti turistici.
La prima iniziativa di “Terre del Rossese” prenderĂ il via il 16 settembre a Camporosso con uno spettacolo trekking gratuito della Fondazione Luzzati Teatro della Tosse. La rappresentazione teatrale dal titolo “Di ulivi, vigneti, storie e silenzi” ha l’obiettivo di far rivivere le storie, le tradizioni e i personaggi del territorio sul palcoscenico naturale di Ciaixe. I biglietti gratuiti sono disponibili su Eventbrite. In caso di pioggia lo spettacolo sarĂ rinviato a data da destinarsi.
âIl Rossese, di cui abbiamo festeggiato lo scorso anno il cinquantenario, visto che il disciplinare veniva approvato nel 1972, primo in Liguria â spiega il vicepresidente della Regione Liguria con delega allâAgricoltura, al Marketing Territoriale, allâEscursionismo e allo Sviluppo dellâEntroterra Alessandro Piana â caratterizza un areale ben identificato, dalla felice esposizione, ma eroico per la complessa orografia. Oggi ‘Terre del Rossese’ compie una vera e propria operazione di valorizzazione a 360 gradi di questo territorio, sempre piĂč attrattivo, tramite una formula vincente che lega strettamente cultura, storia e gusto. Ringrazio pertanto i Comuni e la Fondazione Luzzati Teatro della Tosse per questo primo evento che veicolerĂ il nostro Rossese in un mix originale di trekking, di teatro e di filari invitando tutti a partecipareâ.Â
âDa alcuni anni Regione Liguria opera come soggetto facilitatore nel dialogo con Fondazione San Paolo al fine di aiutare i soggetti liguri ad ottenere finanziamenti in campo turistico e ad acquisire consapevolezza nella programmazione regionale, attenta allâentroterra . afferma l’assessore regionale al Turismo Augusto Sartori. – Sono quindi estremamente felice che l’attenzione tra gli uffici regionali del Turismo e la Fondazione abbia portato a questo importante risultato: la nascita del brand ‘Terre del Rossese’ sarĂ senz’altro da volano per il rilancio turistico del territorio con grande vantaggio di tutte le nostre strutture ricettiveâ.
âCon Terre del Rossese vogliamo creare un brand territoriale che faccia da cappello a tutte le iniziative dei singoli comuni e che allo stesso tempo valorizzi il capitale turistico di questo prezioso territorio – spiega Fulvio Gazzola, sindaco di Dolceacqua, comune capofila del progetto. – Ogni comune contribuisce in modo unico al progetto ma per comunicare al meglio il nostro valore dobbiamo imparare ad usare anche il linguaggio del marketingâ.
âVogliamo promuovere unâofferta turistica innovativa che non si ferma allâenogastronomia tipica ma esalta anche la sentieristica e la biodiversitĂ delle comunitĂ rurali coinvolte nel progetto – dichiara il sindaco di Camporosso Davide Gibelli. – Inoltre per destagionalizzare e diversificare il turismo abbiamo creato un calendario di eventi condiviso fino al 23 dicembre prossimoâ.
âPensare di condividere unâidentitĂ grafica coi borghi che storicamente sono legati a San Biagio della Cima â dichiara il sindaco Luciano Biancheri â Ăš un incentivo a coinvolgere le comunitĂ nella costruzione di un calendario di eventi e iniziative che promuovano il territorioâ.
âĂ da molti anni che queste valli hanno capito che il futuro dei borghi sta nella collaborazione, tra comuni diversi e tra istituzioni e privati. Un brand territoriale Ăš lâoccasione per comunicare organicamente i nostri patrimoni e coordinare le molte iniziative con cui mettiamo in luce i prodotti e la cultura locale – dichiara Francesco Guglielmi, sindaco di Perinaldo. – Penso al nostro pregiato carciofo e a tutte le altre eccellenze che rendono unica lâesperienza turistica in questi borghi, dallâolio ai dolci tipici, dal vino Rossese allâofferta florealeâ.
â’Terre del Rossese’ Ăš un progetto in cui ci siamo subito riconosciuti – dichiara Isio Cassini, sindaco di Soldano – perchĂ© mette a sistema e valorizza quelle peculiaritĂ dei nostri territori che troppo spesso diamo per scontato, come la capacitĂ di dialogare attraverso i secoli con una natura spesso ostile, sempre nel segno del rispetto e dellâadattamento. Con ‘Terre del Rossese’ diventiamo un esempio di cura del territorio, coi nostri muretti a secco, le coltivazioni eroiche, la tutela della biodiversitĂ e di ritmi di vita umaniâ.
Lo spettacolo della Fondazione Luzzati Teatro della Tosse a Camporosso si terrĂ il 16 settembre e prevede quattro momenti di partenza per gruppi di 50 spettatori ciascuno: alle 17.30, alle 17.50, alle 18.10 e alle 18.30.
Come nella tradizione degli spettacoli a stazioni del Teatro della Tosse, attori e musicisti daranno un nuovo volto al paesaggio. Lungo il sentiero di circa 2 km immersi nei profumi della macchia mediterranea sulle alture di Camporosso, gli spettatori incontreranno i personaggi che nella storia hanno abitato questi luoghi: una guardia di frontiera che sogna prima o poi di poter incontrare uno dei leggendari contrabbandieri, una nobildonna appassionata di rimedi naturali, un giovane pescatore di coralli, una vignaiola orgogliosa dellâunicitĂ della sua coltivazione e un vecchio ritorto come gli ulivi di cui si prende cura.