Passato il secondo giorno di riposo, il Giro d’Italia si appresta a vivere l’ultimo terzo di gare prima dell’arrivo a Roma del 28 maggio. Davanti a tutti c’è il francese Armirail (Groupama FDJ) con un vantaggio di un minuto e 8 secondi sull’inglese Thomas (Ineos).
La 106esima edizione non brilla per spettacolo ma riesce ugualmente a fare parlare molto di sé: dalle tappe ‘tagliate’ per volere dei corridori ai tanti ritiri per Covid. Nell’ultima settimana il focolaio sembra essersi fermato ma la pioggia ha preso la scena ha rendendo viscidi gli asfalti, a spese di corridori di primo piano come il vincitore 2020 Geoghegan Hart.

Niccolò Bonifazio è ancora in gara. Dopo l’ottavo ed il decimo posto della prima settimana, sembrava essersi un po’ nascosto nella seconda. Poi è arrivato lo show nella tappa da Seregno a Bergamo che lo ha visto in fuga per 140 km, tagliando per primo il traguardo volante di Alemenno San Bartolomeo.

Nel finale è riuscito a resistere, seppur sfiancato, anticipando il gruppo dei migliori e chiudendo dodicesimo. L’atleta dianese della Intermarchè Wanty Circus è attualmente alla posizione 104 della classifica generale: l’obiettivo appare l’entrata nella top100, anche se l’ultima settimana è sempre la più dura per tutti i corridori.

Oggi intanto si riparte da Sabbio Chiese, con arrivo sul Monte Bondone dopo 203 km. Sarà una delle tappa più aspre dell’intero circuito: classificata con 5 stelline dall’organizzazione.