Ranuncoli cloni, anemoni, garofani, oltre al nuovo trend dellâelleboro e ai tradizionali papaveri, associati dai tempi di Nilla Pizzi alla gloriosa manifestazione canora sanremese. Saranno solo prodotti tipici della Riviera quelli utilizzati dalla squadra dei fioristi del Festival, che ha realizzato questâanno 100 bouquet per gli artisti che si esibiranno sul palco dellâAriston, insieme agli addobbi della sala stampa. Mancheranno solo le 500 piante (solitamente ciclamini e primule) che ogni anno decorano il red carpet, questâanno reso impossibile dalle limitazioni imposte dal Covid.
âQuesta scelta che privilegia i fiori del territorio rappresenta lâauspicio per una veloce ripartenza del comparto florovivaistico ligure, particolarmente colpito dagli effetti della crisi pandemica – sottolinea Mariangela Cattaneo, vice presidente di Cia Imperia. – La vetrina del Festival puĂČ essere trainante per far apprezzare i nostri prodotti con unâazione promozionale che si rivolge al grande pubblicoâ.
Sul palco del Festival vedremo petali di tutte le tonalitĂ , arancio, rosso o giallo, con prevalenza del panna, colore di tendenza di questa stagione. Una sola cromia sarĂ – come sempre – bandita: non ci saranno nĂ© anemoni o iris viola, colore tradizionalmente considerato sfortunato nel mondo dello spettacolo italiano. Il mazzo di fiori verrĂ abbinato al colore dellâabito di chi lo riceve e questâanno non potrĂ essere consegnato da vallette, ma sarĂ portato sul palco su un espositore mobile. Ad arricchire le composizioni floreali, le classiche fronde colorate esportate dalla Liguria in tutto il mondo, mimose e ginestre, oltre alle fronde verdi, pitosforo, viburno e eucalipto. I bouquet avranno una linea molto naturale, senza essere troppo strutturati, per presentare il fiore nella maniera piĂč semplice possibile, affinchĂ© sia il vero protagonista della scenografia. Si segnala la novitĂ dellâelleboro, una pianta a basso impatto ambientale, che non richiede serre riscaldate nĂ© trattamenti fitosanitari e risponde a pieno ai criteri di coltivazione sostenibile. I fiori sono a forma di coppa, di colore bianco, rosa o rosso-porpora e ne esiste persino una varietĂ , lâelleboro Francesco, creata appositamente per il Pontefice. Gli allestimenti, come da tradizione, sono stati creati dai fioristi vincitori del concorso che ogni anno mette in palio la realizzazione dei bouquet che si vedranno sul palco dell’Ariston. Lâiniziativa rientra nel progetto del Mercato dei Fiori e del Comune di Sanremo per la promozione e la valorizzazione delle eccellenze del distretto florovivaistico locale.
In Italia, si producono ogni anno ben 3.154 milioni di steli di fiori e 575.295.000 piante in vaso, arbusti, alberi; il florovivaismo rappresenta il 5% della produzione agricola e si estende su una superficie di 30mila ettari, contando 21mila aziende (100mila addetti), di cui 14mila coltivano fiori e piante in vaso e 7mila sono vivai. Il comparto vale circa 2,5 miliardi di euro.








