guardia di finanza

Sono 15.564 le mascherine chirurgiche prive di certificato di conformitĂ  e vendute con marchio “CE” contraffatto sequestrate questa mattina dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia delle Dogane. Trovati anche 280 tra contenitori ed etichette adesive con marchio “CE” contraffatto che venivano utilizzati per il confezionamento delle mascherine.

È quanto riporta l’Ansa, indicando che il sequestro Ăš avvenuto in due esercizi commerciali gestiti da cinesi a Imperia e Pontedassio. Due gli stranieri denunciati per frode in commercio, vendita di prodotti industriali con segni mendaci, introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione.

Nel punto vendita di Pontedassio, le mascherine erano vendute in scatole su cui era stampata la bandiera italiana con la dicitura “Made in Italy” e la bandiera europea con la dicitura “European Quality”. Le scritte riportate sulle scatole avevano anche errori ortografici. La responsabile del punto vendita non aveva la documentazione per vendere presidi sanitari, nĂ© quella fiscale che attesta la provenienza del prodotto. Nel retro del punto vendita di Imperia era stato allestito un laboratorio per il confezionamento e imbustamento delle mascherine vendute a 50 centesimi l’una.