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Si è tenuto presso il Colle di Nava, frazione del Comune di Pornassio, il 74° raduno nazionale degli Alpini, con la presenza del Labaro nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini e con la partecipazione del presidente nazionale dell’Ana Sebastiano Favero e del Generale di Corpo d’Armata Ignazio Gamba. Presenti anche, tra gli altri, il sindaco Vittorio Adolfo, il senatore Giovanni Berrino, il vicepresidente Alessandro Piana e l’assessore regionale Marco Scajola.

Alle ore 9.15 è iniziata la sfilata verso il Sacrario della Divisione alpina Cuneense, con alzabandiera, Messa al campo, il saluto del sindaco e l’intervento di Favero; alle ore 11:30 sono stati resi gli onori ai Caduti e al Generale Emilio Battisti. Alle ore 16.30 la manifestazione proseguirà al Forte Centrale, con il concerto della Fanfara alpina Colle di Nava, della Sezione di Imperia.

Il programma prevede un ricordo della Campagna di Russia a 80 anni dal suo tragico epilogo, a cura di Riccardo Bulgarelli, autore del libro “Fronte del Don” e fondatore dell’omonimo Gruppo; l’omaggio ai nove ragazzi del Comune di Pornassio che da quelle terre non tornarono, a cura di Claudio Rigano del Gruppo Fronte del Don; una possibile verità sulla fine del Capitano Angelo Rosso (uno dei nove ragazzi di Pornassio), emersa 78 anni dopo, a cura di Siriana Giannone del Gruppo Fronte del Don e Camilla Lattanzi, autrice dell’audio-doc di Rai Radio Tre dal titolo “A volte non ritornano”.

“Essere qui al colle di Nava, tra Liguria e Piemonte, al 74esimo raduno degli Alpini per commemorare il martirio della Divisione Cuneense è sempre emozionante. Ricordare i 13.470 caduti, immolatisi per permettere il passaggio della Divisione Tridentina, è un omaggio al valore e al coraggio di chi ha sacrificato senza chiedere. E’ il ricordo di ideali alti, che ancora oggi permeano gli Alpini e la Difesa italiana. Ammirare per la prima volta il Labaro, pluridecorato dell’associazione alpini e il messaggio commosso ed intenso del generale di Brigata Enrico Fontana, riempie d’orgoglio e ci rende orgogliosi della nostra Italia”, è la dichiarazione del senatore Berrino.

Nel video-servizio a inizio articolo, le interviste ad Adolfo e Favero.