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Da domani a domenica, a Sanremo si svolge la International Italian Dragon Cup – Paul & Shark Trophy, manifestazione velica che vede al via oltre venti equipaggi in rappresentanza di diverse nazioni.

Quella con i Dragoni è una storia d’amore tra lo Yacht Club Sanremo e queste imbarcazioni lunghe 9 metri che ospitano a bordo tre o al massimo quattro persone, e che sono state ‘classe olimpica’ da Londra 1948 a Monaco di Baviera 1972.

“Riusciamo ancora a organizzare regate – dice Umberto Zocca braccio destro del presidente Beppe Zaoli – ma non molte dato che il Dpcm prende in esame solo quelle internazionali o quelle che hanno validità di qualificazione ad eventi di livello assoluto, cioè campionati del mondo o italiani”.

Da domani iniziano le regate dei Dragoni con la nostra organizzazione, quasi tutti gli equipaggi sono già arrivati, stiamo mettendo in acqua le barche che sono in numero inferiore rispetto alle ultime edizioni ma sono sempre tante se parliamo di 24 iscritti tra i quali russi, ucraini, svedesi, australiani, tedeschi, svizzeri, francesi e italiani. Si tratta comunque di un successo dato che nelle ultime regate di questa classe abbiamo visto da sette a nove equipaggi al via”.

“Siamo molto molto soddisfatti della risposta – dice Zocca – è stato un duro lavoro di preparazione, di coinvolgimento e dialogo diretto con gli equipaggi ai quali abbiamo fornito tutte le rassicurazioni possibili sulle norme di sicurezza ed ora raccogliamo i frutti”.

“Dopo questa regata non sappiamo molto, il calendario al momento si ferma al 15 aprile, il Coni deve aggiornarlo ma il cambio di Governo non ha ancora consentito un confronto diretto e quindi siamo in attesa di sapere come ripartiremo dopo la metà di aprile”.

“Noi sappiamo comunque che quest’anno avremo una serie di eventi eccezionali – spiega Umberto – con la grande novità del Gran Prix sempre della classe Dragoni che sono quattro regate nel mondo e l’ultima la facciamo a Sanremo ad ottobre dove resteranno i meglio classificati per disputarsi subito dopo la vittoria assoluta in una super-finale. Prima però, in piena estate nel mese di luglio organizzeremo due eventi di altissimo livello internazionale: il Mondiale 4.20 e il Mondiale juniores 4.70”.

“Spiace non poter organizzare il Criterium di Pasqua che portava una pacifica e divertente invasione di giovani di tutto il mondo ma spazio garantito ai giovani con questi due mondiali estivi riservati a loro. Noi abbiamo soci di ogni età, i giovani sono quelli a cui noi teniamo di più. Le regate dei Dragoni garantiscono un livello qualitativo altissimo con due campioni del mondo ed il nostro presidente Zaoli per la prima volta su queste barche, accompagnate da un turismo d’élite. Quello che portano i giovani è una prospettiva rivolta al futuro e non solo della vela”.

“Nonostante il periodo – continua Zocca – l’attività di questo Yacht Club prosegue. La Carnival Race di febbraio ha attirato un centinaio di equipaggi, alla selezione italiana per il pass al Mondiale 4.20 a Formia abbiamo mandato ben quattordici equipaggi risultando il circolo italiano che ne ha mandati di più”.

Le regate della International Italian Dragon Cup iniziano domani, giovedì, a mezzogiorno e finiscono domenica dopo un massimo di undici regate in quattro giorni.