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A pochi passi dal centro storico di Pigna sorge una piccola chiesa immersa negli ulivi. Un riparo per i viandanti che qui potevano sostare nella notte, ma soprattutto un grande libro da poter consultare. L’intera struttura di San Bernardo narra infatti le vicende della Passione di Cristo ed il Giudizio Universale tramite uno dei più importanti cicli di affreschi del Quattrocento ligure.

Opera del pittore Giovanni Canavesio, che qui si firma apponendo anche la data del 1482, autore anche del polittico presente nella parrocchiale di San Michele e della bellissima cappella di Notre Dame des Fontaines a La Brigue. Immagini e personaggi che raccontano non solo le Scritture, ma anche l’epoca quattrocentesca di cui sono una fedele cartolina di colori e vestiari, di sguardi e volti rubati allo scorrere del tempo.

Riaperta dopo un lungo e delicato restauro, San Bernardo è il chiaro esempio dello sfaccettato e infinito mondo contenuto nel nostro entroterra fatto di piccoli tesori nascosti, come sempre, in qualche salita tra fasce e muretti.