Riportiamo la lettera inviata alla nostra redazione del Vicesindaco di Sanremo Leandro Faraldi:
“Un po’ di tempo fa, per venire incontro alle esigenze, sia degli automobilisti che dei motociclisti che dei trasportatori, abbiamo ridisegnato la sistemazione dei parcheggi in Via Roma.
Abbiamo ricavato aree piĂą ampie per il carico e scarico, molti posti auto, a pagamento per permettere la rotazione e piĂą di cento posti moto contro i trenta esistenti.
Dopo qualche mese deÂsidero fare qualche considerazione che potrebbe sembrare superflua, ma che si reÂnde necessaria per la fruibilitĂ stessa dei parcheggi e per il rispetto delle regole.
Era ed è chiaro che se non si rispettano le regole “salta il banco”, e ciò che si potrebbe usare senÂza problemi diventa difficile da utilizzÂare, e in una societĂ civile e soprattutÂto nella vita di tutÂti i giorni “la nostÂra libertĂ finisce dove inizia quella deÂgli altri” ( VoltairÂe).
In questi mesi abbiaÂmo notato che sostanÂzialmente la nuova sistemazione funziona ed è compatibile con un traffico a bassa velocitĂ come è da sempre quello di via Roma, ma progressiÂvamente sono iniziate abitudini che inteÂrferiscono pesantemeÂnte con il normale utilizzo delle aree di sosta.
In particolare, le aree di carico e scarÂico sono sempre occuÂpate da mezzi di perÂsone che li scambiano per parcheggi in cui parcheggiare l’auÂto per fare una “comÂmissione veloce”, seÂbbene abbiano preso la patente e sappiano che quelle aree, non sono riservate al carico e scarico deÂll’autista ma delle merci.
L’altra problematica emersa e sempre piĂą evidente è la progrÂessiva approssimazioÂne di parcheggio delÂle moto, all’inizio solo alcuni motoveicÂoli venivano parchegÂgiati a spina di pesÂce, oggi sembra diveÂntata la regola e ciò interferisce pesanÂtemente con la circoÂlazione stradale.
Sembra che i motocicÂlisti abbiano il dirÂitto di parcheggiare sempre dove devono andare, avevano 30 posti in via Roma e ora che sono piĂą di cento ne vorrebbero 200. Se ci fosse lo spazio saremmo felici di disegnare altri posti ma se i posti sono quelli non possÂiamo piĂą tollerare che si parcheggi in quel modo.
Infatti parcheggiando fuori dagli spazi o parzialmente fuori dagli spazi si inteÂrferisce pesantemente con la circolazione stradale e con la libertĂ degli altri. Del resto se il posÂto è occupato buona regola sarebbe cercaÂrne uno libero magari facendo un po’ di strada a piedi.
Per questi motivi, ho sostanzialmente scritto queste riflessioni che indirizzo anche al Comando di Polizia Municipale perchĂ© intervengano rispetto agli abusi e per permettere a chi lavora di utilizzare le aree di carico e scarico senza dover rischiare multe e a chi transita, specie con mezzi ingombranti, come i mezzi pubblici per esempio, di farlo in totale sicurezza”.
Cordiali Saluti LeanÂdro Faraldi