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A un anno e mezzo circa dalla terribile alluvione del 2 ottobre 2020 a Vessalico sembrano finalmente pronti a partire i lavori definitivi per il ripristino del ponte simbolo e snodo fondamentale della viabilità del paese.

In realtà i lavori erano già iniziati nei giorni immediatamente successivi alla drammatica vicenda per poi fermarsi a causa di problematiche di vario genere. A ripercorrerle a Riviera Time il sindaco Paola Giliberti: “Abbiamo dovuto fare tutta una serie di valutazioni, prima tra queste quella di mantenere questo ponte o eventualmente pensare a una sua ricostruzione totale. In realtà per diversi motivi, compresi quelli autorizzativi regionali, il ponte rimarrà lo stesso e sarà ripristinato nelle parti danneggiate dall’alluvione”.

Ciò comporterà una revisione del piano di Protezione civile con obbligo di evacuazione in caso di allerta meteo rossa: “Il paese è oggettivamente posto molto in basso, vicino al fiume – sottolinea Giliberti. Non è dunque un problema del ponte, ma di quota del paese. Questa alluvione del 2020 è stata, purtroppo, uno spartiacque tra un prima e un dopo e il nostro dopo ci obbligherà a evacuare la popolazione residente nella zona perché è l’unico modo per garantirne la sicurezza in caso di eventi di questo genere. A breve presenteremo questo nuovo piano in Consiglio comunale e alla cittadinanza. In ogni caso il ponte sarà ristrutturato. Stiamo ottenendo tutte le autorizzazioni anche dalla Sovraintendenza con la quale tuteleremo la parte di ponte antica riemersa dopo l’alluvione”.

A effettuare i lavori sarà la ditta Icose e sulle tempistiche il sindaco dice: “Il prospetto è di tre mesi. Il mio auspicio sarebbe quello di averlo pronto per la fiera del 2 luglio, ma credo che sarà complesso. Più probabile averlo per il patrono a fine luglio. Parallelamente riprenderanno i lavori su fogna e depuratore per riuscire finalmente a tornare alla normalità come paese”.