
1760. Ă la data della prima fiera dellâaglio di Vessalico. Una manifestazione che mette in mostra uno dei prodotti dâeccellenza della nostra provincia, apprezzato in tutta Italia e non solo.
Anche quest’anno, nonostante lâemergenza Covid-19, il Comune, con lâausilio del Comitato promotore Igp e della Proloco del paese, ha voluto organizzare la fiera come spiegato ai microfoni di Riviera Time dal sindaco Paola Giliberti.
“Questâanno abbiamo deciso comunque di organizzarla con molte piĂč misure di sicurezza e con afflusso limitato delle persone – dice. Ci tenevamo tanto per dare unâopportunitĂ ai produttori di aglio che meritano di poter rilanciare il prodotto anche in un anno cosĂŹ difficile. Hanno sentito la crisi, ed era necessario dare loro un momento di respiro per far vedere che lâaglio câĂš e questâanno Ăš ancora piĂč bello degli altri anni“.
Tra le misure di sicurezza adottate lâobbligo di mascherina allâinterno della fiera, lâigienizzazione frequente delle mani e la distanza di un metro: “CâĂš un poâ piĂč da aspettare, ma credo che ne valga la pena per la sicurezza di tutti – sottolinea Giliberti. Ă assolutamente necessario preservare la salute di tutti”.
Una fiera che Ăš in realtĂ un pezzo di storia, tradizione e cultura della valle Arroscia: “Questa fiera va avanti certificata dal 1760, con documentazione storica – dichiara il sindaco. L’aglio Ăš importantissimo per Vessalico, ma per tutta la valle Arroscia con 11 comuni che lo coltivano. Ci sono una quarantina di produttori, aumentano ogni anno, con giovani che riscoprono la tradizione dellâaglio che Ăš un prodotto valido e di qualitĂ . Stiamo lavorando per tutelarlo con lâIgp sperando di presentare presto la domanda alla regione e poi al ministero”.
A portare avanti oggi la manifestazione tanti produttori locali tra cui Andrea Ferrari vicepresidente del Comitato promotore Igp dellâaglio di Vessalico: “Questâanno abbiamo voluto organizzare lo stesso la fiera, anche se riservandola ai soli produttori di aglio, per dare un segnale di ripresa e di maggior serenitĂ per tutta la vallata. Un poâ di giro câĂš, vediamo un buon riscontro dai nostri clienti affezionati che partono da Sanremo, o anche da Genova, per venire a prendersi una treccia e questo ci fa molto piacere”.
Sull’ottima produzione di questâanno Ferrari spiega: “Fortunatamente anche con il lockdown abbiamo potuto un poâ lavorare dando ancora maggior cura rispetto agli anni precedenti. La primavera ci ha aiutato come clima e la produzione Ăš infatti molto buona. Prendiamo anche questo come piccolo segno di ripresa”.
Le immagini della fiera e le interviste complete nel videoservizio di Riviera Time.