volpe

Un intervento lungo e delicato si è concluso con un lieto fine sulle alture tra Ventimiglia e Camporosso. Una cucciola di volpe, ferita e paralizzata agli arti posteriori, è stata salvata dopo ore di sforzi estenuanti dalle Ambulanze Veterinarie, che sono intervenute a seguito di una segnalazione arrivata nella mattinata di ieri.

L’animale, visibilmente in difficoltà, era rimasto intrappolato all’interno di un ruscello, incapace di uscire e già finito più volte in acqua, rischiando l’annegamento. All’arrivo dei soccorritori, la scena era critica: la volpacchiotta era spaventata, infreddolita e si trascinava faticosamente nel fango.

I volontari delle Ambulanze Veterinarie si sono fatti strada tra la fitta vegetazione, muovendosi con cautela per non spaventare ulteriormente l’animale. Dopo averla individuata, hanno tentato più volte di accalappiarla in sicurezza, riuscendo infine a recuperarla grazie all’uso di attrezzature specializzate e tanta pazienza.

Una volta tratto in salvo, il piccolo animale è stato avvolto in coperte termiche e caricato a bordo dell’ambulanza veterinaria per essere trasportato d’urgenza in una clinica, dove è attualmente ricoverato sotto lampada riscaldante e costante osservazione medica. Verrà a breve contattato anche il Centro di Recupero Fauna Selvatica, affinché possa ricevere tutte le cure e l’assistenza necessarie per avere una possibilità di sopravvivenza e, si spera, di ritorno in natura.

“Questa è la testimonianza concreta di quello che facciamo ogni giorno, senza sosta, senza convenzioni in questo caso nel Comune di Ventimiglia e senza aiuti pubblici. Siamo una pubblica assistenza a tutti gli effetti. Abbiamo tutto: ambulanze attrezzate, Abbiamo tutto: ambulanze attrezzate, personale formato, esperienza sul campo. Ciò che ci manca sono i fondi, i soccorritori formati, tranne i fondi”, spiegano i volontari.