“Basta degrado e immigrazione, riprendiamoci Ventimiglia”. E’ il testo dello striscione affisso, la scorsa notte, dai militanti di CasaPound Imperia, nel quartiere di Roverino, a Ventimiglia, simbolo dell’emergenza umanitaria, con centinaia di stranieri che da mesi bivaccano sul greto del fiume, in accampamenti di fortuna.

Ventimiglia è da troppo tempo ostaggio di criminalità e degrado – spiega il responsabile provinciale di CasaPound Imperia, Matteo Diana – a causa di un selvaggio e folle fenomeno migratorio di cui l’attuale classe politica è complice”.

Non è il primo gesto simile. Il movimento di estrema destra ha, infatti, operato più volte in maniera analoga un po’ in tutta la Provincia. Comportamenti che secondo molti non fanno altro che alzare la tensione, soprattutto nella città di confine che, senza ombra di dubbio, si trova nel bel mezzo di una situazione complicata e di difficile risoluzione.