ventimiglia alta

Con la realizzazione del progetto “Ripartiamo…d’estate”, il Comune di Ventimiglia ha fatto fronte all’enorme richiesta da parte delle famiglie di riapertura nel più breve tempo possibile dei centri estivi. In questo periodo di totale insicurezza i bambini, e fra loro soprattutto quelli più fragili, sono stati infatti le vittime inconsapevoli della pandemia; la chiusura delle scuole ha portato all’assenza di relazioni esterne al nucleo familiare d’origine, alla perdita di figure adulte significative di riferimento, all’impossibilità di apprendere attraverso il confronto con l’altro e di crescere nella relazione con il gruppo di pari.

E’ per questo che l’Amministrazione Comunale organizzerà attività ludiche ed educative estive per i minori da 3 a 14 anni tramite i soggetti, organizzazioni di volontariato, associazioni, cooperative ed imprese sociali, enti religiosi, che parteciperanno al bando pubblicato in questi giorni sul sito del Comune di Ventimiglia.

“E’ l’ora di tornare alla normalità, ma in sicurezza ovviamente” dice l’Assessore Avv. Mabel Riolfo “e lo dobbiamo fare sia per i nostri bambini e ragazzi residenti nel nostro Comune che per le loro famiglie. E’ per questo che in questi giorni ci siamo dati molto da fare per tentare di far partire al più presto possibile i centri estivi, seppur con molte difficoltà in quanto è necessaria l’osservazione di tutti i protocolli anticovid. I genitori hanno necessità di tornare a lavorare ed hanno bisogno di sapere che l’Amministrazione Comunale è al loro fianco nel sostenerli e che possono inviare i propri figli alle scuole estive in tranquillità”.

Il Comune di Ventimiglia darà un contributo a quegli enti, associazioni ed organismi del terzo settore che si impegneranno ad accogliere anche minori indicati dai servizi sociali ed appartenenti alle categorie fragili ed assegnerà agli stessi un contributo a sostegno del servizio dagli stessi svolto.

Le famiglie inoltre potranno a loro volta richiedere il contributo erogato da Regione Liguria inviando la domanda tramite il sito filse.it.