Ieri lo staff del Diving Pianeta blu, in collaborazione con il Comune di Ventimiglia, ha effettuato una ricognizione in una zona ricca di coralli nellâarea di tutela marina di Capo Mortola, che rappresenta la parte marina dell’area protetta regionale dei Giardini Botanici Hanbury e che si trova vicino a Ventimiglia, al confine con la Costa Azzurra.
Durante lâimmersione i subacquei hanno ritrovato attrezzi da pesca abbandonati, alcuni dei quali sono stati rimossi.
âLe reti fantasma rappresentano una delle piĂč consistenti minacce per lâambiente marino, non solo perchĂ© pur essendo state perse o abbandonante continuano a pescare e ad abradere il fondale ferendo gli organismi e banalizzando il fondale. Le reti fantasma sono anche una delle fonti principali di inquinamento da plasticaâ, ci racconta la biologa marina Monica Previati che ha partecipato allâimmersione insieme con il video operatore Luca Coltri.
âLâArea di Tutela Marina (ATM) di Capo Mortolaâ, prosegue il prof. Mauro Mariotti, dellâUniversitĂ di Genova, direttore dellâarea protetta regionale dei Giardini Botanici Hanbury, che include anche lâATM ed Ăš ente gestore della ZSC Fondali di Capo Mortola e San Gaetano, âĂš caratterizzata da ambienti ad elevata biodiversitĂ che perĂČ, come molti habitat di pregio naturalistico, sono anche estremamente vulnerabile e richiedono interventi di tutela e una corretta gestione. Oltre ai danni estesi ed evidenti a carico di numerosi organismi marini, dovuti allâimpatto di attrezzi da pesca (palamiti, lenze abbandonate e reti), dobbiamo infatti tenere conto anche del forte impatto che ha lâinquinamento, spesso proveniente dai fiumi (bottiglie, sacchetti di plasticaâŠ). Plastiche, inquinanti, reti e ancoraggi non controllati possono soffocare, spezzare, eradicare violentemente e uccidere gorgonacei e spugne, organismi a crescita lenta che impiegano centinaia di anni per raggiungere le dimensioni che di media si osservano nellâarea di tutela marina di Capo Mortola. Non a caso lâintera area Ăš stata oggetto di alcune iniziative di conoscenza e promozione del mare e un ricco calendario di eventi e di azioni positive che rientravano nellâambito del progetto europeo marittimo Neptune (PatrimoNio naturalE e culTUrale sommerso e gestione sosteNibile della subacquEa ricreativa) e che vanno verso una crescente salvaguardia dellâambiente e un rafforzamento dellâofferta esperienziale a cittadini e turistiâ.Â
âPer questoâ, conclude lâassessore di Ventimiglia Simone Bertolucci, âincentiveremo e organizzeremo sempre piĂč spesso eventi di pulizia di fondali e di valorizzazione dellâambiente marino costiero che per la nostra amministrazione rappresenta una e propria risorsa da conoscere, proteggere e valorizzare al meglioâ.