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Si è svolta oggi, presso la sala consiliare del palazzo comunale di Ventimiglia, la presentazione del progetto di fattibilità tecnico economica per la realizzazione di una migliore viabilità in corrispondenza del confine di Stato (Italia-Francia) da parte di Anas (Gruppo FS Italiane) lungo la strada statale 1 “dei Balzi Rossi”, nel comune di Ventimiglia.

All’evento sono intervenuti, tra gli altri, il viceministro delle Infrastrutture Edoardo Rixi, il vicepresidente della Regione Liguria Alessandro Piana, l’assessore regionale all’urbanistica Marco Scajola, il sindaco del comune di Ventimiglia Flavio Di Muro, l’amministratore delegato di Anas Claudio Andrea Gemme e il responsabile della Struttura Territoriale Anas Liguria Barbara Di Franco.

Il progetto di riqualificazione del valico di Ponte San Ludovico

Grazie alla presenza del sito archeologico dei Balzi Rossi, il luogo riveste particolare importanza dal punto di vista istituzionale e turistico. In accordo con le amministrazioni locali interessate, Anas ha elaborato un progetto di riqualificazione della sede stradale che, con i progetti previsti dal Comune di Ventimiglia e dalla Regione Liguria, che si occuperanno della riqualificazione dell’area di parcheggio e dei collegamenti ciclabili, incrementeranno i livelli di sicurezza.

Con il proposito di preservare simboli caratteristici del luogo, è stato contattato l’artista Michelangelo Pistoletto che ha proposto l’installazione di una opera d’arte in metallo raffigurante il “Terzo Paradiso” con i colori delle due bandiere, italiana e francese.

Si prevede quindi il completo ridisegno della sede stradale con la realizzazione di una doppia rotatoria (una al confine e una nei pressi dei Balzi Rossi), così da ridurre la velocità di percorrenza e migliorare la sicurezza della mobilità. Verranno poi riposizionate le corsie, separate da spartitraffico con essenze locali, con la riqualificazione dell’area parcheggio e della zona antistante la spiaggia.

L’avvio dei lavori è previsto tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre, con una durata stimata di circa 9 mesi. Al termine dell’intervento, anche la pineta dei Balzi Rossi e gli immobili circostanti saranno oggetto di progetti specifici di riqualificazione.

Il progetto avrà un costo complessivo di 1.300.000 euro.

Le parole di Flavio di Muro, Alessandro Piana, Marco Scajola, Edoardo Rixi, Claudio Andrea Gemme e Barbara Di Franco

“Siamo una città vasta, complessa da amministrare, che un’amministrazione comunale con il sindaco pro tempore da solo non può gestire. Serve la collaborazione e, soprattutto, ha bisogno del finanziamento degli organi sovracomunali. Il MIT, che coordina tutte le società del gruppo F.S. e che ci è vicino – lo dimostra la presenza costante del viceministro Rixi – ha riconosciuto il ruolo strategico della città di Ventimiglia per il suo ruolo geografico”, esordisce il sindaco Flavio Di Muro.

“Anas, in particolare, sta lavorando tanto nella nostra città e li voglio ringraziare, perché spesso, in passato, l’attività di Anas è stata vista negativamente”, prosegue il primo cittadino. “Oggi c’è una programmazione certa e condivisa con l’amministrazione. Anche con RFI stiamo lavorando tanto e bene sulla stazione, intesa come immobile: stiamo portando avanti un progetto di riqualificazione. Parlo ovviamente anche del progetto di elettrificazione della stazione, per consentire l’arrivo di nuovi treni moderni. C’è poi l’Aurelia Bis: con Concessioni del Tirreno stiamo lavorando a una viabilità alternativa rispetto al cavalcavia. Con tutto il settore delle infrastrutture e dei rapporti istituzionali, a Ventimiglia si è creata un’ottima sinergia. Sulla piazza – un’idea che portiamo avanti da tempo – finalmente si passa alla fase concreta, con risorse stanziate da Anas, Comune di Ventimiglia e Regione Liguria. Nei prossimi dieci giorni, se Anas sarà d’accordo, raccoglieremo le idee: vogliamo trasformare il valico di transito in una piazza internazionale”.

“Vogliamo progettare, collateralmente alla stessa Piazza, la pista ciclopedonale più bella d’Europa”, sottolinea Di Muro.

Di seguito, ecco come apparirà l’opera.

“Credo che oggi fare un intervento di questo tipo a Ventimiglia voglia dire fare un intervento che riguarda tutta la Regione e tutta l’Italia, essendo una porta del nostro Paese verso la Francia”, dichiara il vicepresidente regionale Piana. “È un’opportunità importante, anche per quel che riguarda le aiuole, per dimostrare quanto siamo all’avanguardia per quel che concerne i fiori. Bisogna cercare di allestire un’aiuola che rappresenti tutte le caratteristiche che ci vedono primeggiare a livello nazionale nel settore. È una porta: dev’essere accogliente, deve dimostrare, dal primo impatto, quanto può essere ospitante il Paese in cui si arriva. Si tratta dello sviluppo di tutta la provincia e della regione, dal punto di vista commerciale e turistico”.

È in arrivo anche un treno notturno con tragitto Ventimiglia-Marsiglia, dotato di ogni comfort, tra cui un’area ristoro aperta 24 ore su 24. La sperimentazione partirà nei prossimi mesi, con un primo viaggio previsto tra giugno e luglio.

“Negli ultimi dieci anni si è molto investito per l’acquisto di nuovi treni, che devono transitare in stazioni adeguate”, spiega l’assessore regionale Scajola. “La stazione di Ventimiglia, da prima, sarà oggetto di riqualificazione per consentire il passaggio dei treni più moderni. Regione Liguria sta collaborando con RFI in questo senso: abbiamo dato il nostro contributo economico e confidiamo che entro il 2027 tutti gli otto binari saranno messi a regime, consentendo il transito di ogni treno. Stiamo migliorando la stazione anche dal punto di vista estetico: un abbellimento per una stazione che è la prima ad essere vista da tanti turisti in arrivo dalla Francia. Sarà un potenziamento straordinario”.

“L’obiettivo è migliorare sempre più i rapporti tra Italia e Francia, anche nella viabilità. Sono Paesi quasi gemelli: deve essere valorizzato questo legame con una porta d’ingresso come biglietto da visita, e con i giusti trasporti”, dice Scajola.

La parola passa poi al responsabile dell’Azienda Nazionale Autonoma delle Strade Statali, Claudio Andrea Gemme. “Anas è sicuramente un’azienda presente su tutto il territorio nazionale, con 32.500 km di strade sotto la nostra competenza”, evidenzia. “Abbiamo 8 milioni di passaggi al giorno, per un totale di 91 miliardi e mezzo di km percorsi: una complessità davvero importante, che viene gestita dai nostri uomini sul territorio. In Liguria gestiamo 636 chilometri. Gli impegni economici di questi anni sono stati e saranno pari a 2 miliardi e 420 milioni di euro, cifre che riguardano programmi, nuove opere e progettazione. Il focus sulla progettazione per noi è fondamentale, perché ci permette di avviare un dialogo diretto e fattivo con le amministrazioni comunali, che rappresentano un punto di forza”.

“Nella manutenzione programmata prevista sul territorio abbiamo, nel prossimo avvio, la riqualificazione della rotonda di Latte, i lavori sugli impianti della galleria Balzi Rossi e Dogana, la riqualificazione strutturale della galleria Balzi Rossi e la riqualificazione dell’area di confine, per un totale complessivo di circa 7 milioni di euro”, annuncia l’ingegnere dell’azienda stradale Barbara Di Franco.

“Ventimiglia è la vera e propria porta d’Italia”, prende parola il viceministro. “Mi piacerebbe coinvolgere anche le aziende territoriali: che diventi proprio una nostra vetrina sul confine, dando valore alla floricoltura, ciò che ci ha reso famosi nel mondo. Non deve essere solo una riqualificazione del manto stradale, ma anche una storia che noi vogliamo raccontare a chi entra nel nostro Paese. Anche la ciclabile è un elemento importante: l’idea di continuare la Tirrenica è importantissima. Riuscire a collegare la ciclabile della provincia di Imperia con quella francese significherebbe aprire a un nuovo tipo di turismo. Il tema del confine è assolutamente centrale: la ciclabile francese arriva fino al confine, ma da noi non c’è continuità. È importante anche capire come garantire il benessere dei frontalieri. Questa piazza non deve essere solo un luogo di transito, ma soprattutto un luogo di ricordo, memoria e manifestazione del nostro bellissimo Paese”.

“Partire dal confine è importante, anche per la presenza italiana a livello europeo: questa piazza contribuirà alla visione di un Paese che guarda al futuro. L’immagine che si ha entrando nel nostro Paese è fondamentale per far capire a tutti che l’Italia in generale – e nello specifico la provincia di Imperia – è una grande realtà che non ha nulla da invidiare ai colleghi d’oltralpe”, conclude Rixi.

Rixi conferma inoltre l’apertura del Colle di Tenda per il 27 giugno, con la partecipazione dei ministri francesi e italiani, tra cui Matteo Salvini.

Nel video servizio a inizio articolo le interviste complete a Flavio Di Muro, Edoardo Rixi, Claudio Andrea Gemme, Alessandro Piana e Marco Scajola.