“L’opposizione, dopo aver presentato la richiesta di convocazione del consiglio comunale in seduta straordinaria ed urgente avente ad oggetto i temi del CPR e del Centro di Accoglienza migranti, protocollato in data 25 settembre alle ore 12.30, si è vista pervenire la comunicazione – alle ore 14.36 dello stesso giorno – della fissazione per la capigruppo, per la giornata odierna alle ore 9.00 – avente ad oggetto la convocazione del Consiglio Comunale”, esordiscono i gruppi di minoranza in Comune a Ventimiglia con una nota congiunta.
“Piacevolmente colpiti della solerzia del presidente del Consiglio – continuano – per la fissazione della capigruppo, tutti i consiglieri si sono presentati propositivi alla riunione, certi che la convocazione del Consiglio avesse ad oggetto la richiesta protocollata… E, invece, hanno avuto l’amara sorpresa: l’ordine del giorno per la prossima seduta del Consiglio – fissata per il giorno 5 ottobre alle ore 19.00 – è di tutt’altra natura, e non certo urgente (soprattutto rispetto alla richiesta formulata); vani sono stati i tentativi di convincere il presidente ed i consiglieri di maggioranza di tenere ferma la data del Consiglio, ma di svolgere lo stesso sui temi di cui alla richiesta del consiglio straordinario, assolutamente necessario ed urgente, anche e soprattutto per far comprendere ai cittadini il futuro di Ventimiglia sul tema migranti e misure da adottare. È stato risposto che l’amministrazione ha tempo 20 giorni per convocare il Consiglio richiesto e che, pertanto, si avrà una risposta nel rispetto dei termini”.
“Spiace constatare che la maggioranza abbia questo atteggiamento e ci si chiede se questo sia il rispetto della città e dei cittadini, che hanno bisogno di risposte certe! Ancora una volta si è persa l’occasione di avere la possibilità di un dialogo costruttivo. Così è, ne prendiamo atto”, conclude la minoranza.