opera eron ventimiglia

Dopo il grande successo della mostra fotografica “Cibo” di Steve McCurry al Forte dell’Annunziata, il completamento e lo svelamento alla cittadinanza della grande opera murale dall’artista di fama internazionale Eron nel centro storico della città chiude la rassegna “Oltre il cibo”, che ha visto la nuova destinazione turistico-ricettiva di Marina di Ventimiglia farsi teatro negli scorsi mesi di una serie di appuntamenti culturali ed enogastronomici di alta levatura, organizzati da Marina Development Corporation (MDC).

Grazie all’intervento pittorico di Eron, quella che era l’anonima parete di un vecchio edificio situato di fronte la chiesa di San Michele Arcangelo, perla romanica nel centro storico di Ventimiglia, oggi si trasforma in una grande e suggestiva opera d’arte pubblica e site specific. Con il suo tipico stile minimale, raffinato e in armonia con l’ambiente circostante, l’artista ha dipinto un racconto visivo emozionante, profondo, poetico, universale, delicato e potente, che sollecita una riflessione sul tema sociale dei diritti, del contesto geopolitico, dei confini e della libertà.

Eron è un artista italiano considerato tra i più dotati e virtuosi interpreti dell’arte figurativa e della pittura contemporanea internazionale (Enciclopedia Italiana Treccani) ed è uno dei più noti esponenti del graffitismo italiano e della street art a cavallo fra XX e XXI secolo. Le opere di Eron toccano spesso temi politici e sociali attraverso una ricerca pittorica che unisce potenza, delicatezza, poesia e armonia visiva. I dipinti murali di Eron sono presenti in Italia, Danimarca, Germania, Norvegia, Portogallo, Francia. Le sue opere sono state esposte in gallerie e musei di tutto il mondo tra cui: Chelsea Art Museum New York, Biennale di Venezia, Saatchi Gallery Londra, Bristol Museum Regno Unito, Galleria Patricia Armocida Milano, PAC Padiglione Arte Contemporanea di Milano, MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma, Horizon One Gallery, Museo d’Arte Moderna di El Cairo Egypt, Civic Centre Ozumba Mbdiwe, Lagos, Nigeria, Palazzo delle Esposizioni, Roma, Museum for Urban Contemporary Art Berlino, Italian Cultural Institute New York, solo per citarne alcuni.