federica leuzzi

La Consigliere d’opposizione a Ventimiglia (PD), Federica Leuzzi è intervenuta sul Consiglio comunale di ieri.

“Come posso commentare il consiglio comunale di ieri sera? Una seduta che purtroppo abbiamo dovuto svolgere in condizioni particolari con connessioni a singhiozzo, ma alla fine siamo riusciti a completare quasi tutte le pratiche.

Sottolineo quasi tutte perché i quattro punti all’ordine del giorno sulla ormai famosa questione Dimar sono state rinviate. Ancora una volta la maggioranza è dovuta tornare sui propri passi, infatti, quella che i numeri in aula avrebbero dato come una formalità, si è rilevata una bomba ad orologeria per l’attuale Amministrazione. Sostanzialmente hanno fatto e disfatto tutto in maggioranza: dapprima annunciando milioni di euro in arrivo per il bene della città, incassando in seguito il parere favorevole di coloro i quali avrebbero interpellato, per poi decidere all’ultimo di ritirare la pratica al fine di studiarla meglio.

E pensare che se la minoranza avesse deciso di votarla ugualmente, oggi sarebbe già partita una nuova campagna elettorale! Invece, con grande senso di responsabilità, abbiamo deciso di rinviare la discussione dopo un vero approfondimento della questione e non solo annunciando slogan. Devo rilevare che la spaccatura in maggioranza è evidente, ma non mi appassionano le litigate in casa d’altri e spero che si torni presto a discutere per poi decidere di optare compattamente per un no alla desertificazione del nostro centro cittadino, per evitare la conseguente morte del nostro “storico commercio” per mano della grande distribuzione.

Qualche settimana fa quando chiedevo di spendere presso le botteghe di prossimità gli aiuti riconosciuti a chi ha bisogno​, forse non mi ero espressa con chiarezza, ma oggi spero sia evidente che il commercio cittadino ha bisogno di rilancio e non di pugnalate letali. Infine, mi aspettavo novità sul ripristino dello stallo per disabili davanti alle Poste con l’aggiunta dei parcheggi rosa e del nuovo carico e scarico, ma purtroppo questa sensibilità ho capito che non è nelle corde dell’attuale Amministrazione. Non abbandonerò certo la battaglia sui diritti dei più deboli nei confronti di questa maggioranza, almeno fino a quando ci sarà una maggioranza, che oggi non è coesa, inutile negarlo”.