campo roja ventimiglia

Il PD di Ventimiglia interviene con una nota stampa sulla chiusura del campo Roja.

“Prima il sindaco e la sua coalizione hanno promesso, a meri fini elettorali, la soluzione del problema dell’immigrazione e adesso dimostrano di non sapere nemmeno cosa chiedere alla Prefettura.

Il Governo ha determinato la chiusura del centro di accoglienza che coincide con quanto propagandato negli anni da Lega e Fdi.

Riteniamo che la chiusura del Campo Roja, che ha dato un rifugio temporaneo in questi anni a migliaia di migranti in transito sul nostro territorio, abbia senso in assenza di flussi migratori.

Chi vuole la chiusura del campo Roja dimostra di non conoscere il fenomeno dell’immigrazione, che porta a Ventimiglia, in quanto città di frontiera, i migranti che non vogliono rimanere sul territorio italiano.

Il campo è stato voluto per toglierli dalla strada, in modo da sottrarli al racket dei passeurs e della malavita.

Sino a quando ci saranno arrivi a Ventimiglia per attraversare la frontiera, sino a che la Francia continuerà con i respingimenti, la presenza di persone migranti sul territorio sarà inevitabile.

Eppure l’amministrazione Scullino sembra ignorare questa circostanza.

Chiede che non ci siano bivacchi per strada e poi non difende l’unico presidio di vero controllo, anche sanitario, sul territorio.

Saper amministrare significa fare scelte che in prima battuta possono sembrare impopolari ma che affrontano nell’unico modo possibile il fenomeno migratorio che riguarda la nostra città di confine, e non nascondersi dietro slogan.

Abbiamo tutti compreso che la coerenza non è una caratteristica di questa amministrazione, ma riteniamo che rappresenti un valore fondamentale dell’operare politico.

Come è possibile che Lega e Fratelli di Italia non si ricordino di aver manifestato in più occasioni contro il campo Roja, e adesso si lamentino della sua chiusura!

Chiediamo almeno una volta una posizione chiara che tuteli concretamente la città senza inseguire il consenso elettorale.

La nostra città sta già sopportando il peso di una situazione internazionale e di dinamiche europee, non può essere anche vittima di incompetenza e improvvisazione!”