video
play-rounded-outline
01:55

Si sono scaldati i toni ieri sera durante il Consiglio comunale a Ventimiglia, durante la mozione della minoranza sul tema “predisporre una campagna informativa di concerto con Asl1 e altri sindaci del territorio Intemelio volta a sensibilizzare coloro che ancora non sono vaccinati sull’utilità del vaccino, per scongiurare ulteriori problemi sanitari, economici e sociali”.

Presa la parola il Consigliere Giuseppe Palmero interviene: “Io sto dicendo, restiamo nel seminato, parliamo della mozione, magari come trovare soluzioni per fare campagna di sensibilizzazione e convincere il 30% che manca a vaccinarsi. Di certo non dando colpe, così domani scriviamo post e diciamo che è colpa del sindaco, è colpa di sto c…o”.

Subito il presidente del Consiglio Andrea Spinosi interrompe Palmero: “La richiamo ufficialmente, lei non può parlare in questi termini, la prossima volta la mando fuori!”, inveisce.

“Mi scuso certamente col presidente per i toni che ho usato”, commenta Palmero che riprende la parola, “ma io… in un’aula, dove tra l’altro si saluta facendo il saluto romano, ed è sotto gli occhi di tutti… chiedo di non continuare ad essere interrotto…”. Nel mentre il Consigliere Isnardi tende il braccio verso l’alto. Spinosi riprende poi la parola e conclude: “Isnardi, anche te, ma smettila hai 70 anni e basta”.

Il PD Imperia, ha commentato all’indomani dell’accaduto: “Sono tornate le braccia tese e i saluti romani in un Consiglio comunale, per l’ennesima volta e per giunta in Liguria. Dopo i fatti sconcertanti accaduti lo scorso gennaio a Cogoleto, che avevano visto protagonisti 3 consiglieri di minoranza del centro-destra, questa volta tocca all’esponente ventimigliese di Fratelli d’Italia nell’assise del Comune della città di frontiera”.

“Ieri sera – continua – durante la votazione di una mozione sulla campagna vaccinale portata dai consiglieri d’opposizione, è stato Ino Isnardi, del partito di Giorgia Meloni, a tendere per due volte il braccio destro. Un fatto grave ed indegno, per giunta in un’aula dove la libertà e la democrazia devono essere i principi fondamentali!”

“Il sindaco Scullino questa mattina non si è mostrato minimamente turbato di quanto accaduto ieri sera in Consiglio comunale. È sembrato che gli interessasse molto di più l’ennesimo sfilacciamento della sua maggioranza che non ha votato compattamente il bilancio. Sarebbe invece assolutamente opportuno che il sindaco e la sua maggioranza si facessero sentire e censurassero questo gesto indegno di chi deve rappresentare i cittadini e la Repubblica. In certi casi il connivente silenzio e il lavarsene le mani non è un’opzione. Chiediamo che la maggioranza di Ventimiglia condanni esplicitamente questo rigurgito fascista senza minimizzare il fatto!”, conclude.

Anche il PD di Ventimiglia ha espresso la propria opinione sul fatto: “Quanto successo ieri sera in Consiglio comunale a Ventimiglia, è un fatto grave ed inaccettabile. Il consigliere Isnardi saluta per ben due volte col saluto romano, con orgoglio e spavalderia, dicendo “sempre”. Va sottolineato che tale gesto deprecabile non si può confondere assolutamente con una votazione in quanto si trattava di un momento di dibattito. Aspetto ancora più grave è che il Presidente si sia limitato a riprendere in tono quasi ironico il consigliere di Fratelli d’Italia, senza un serio intervento. Il consigliere di Fratelli d’Italia dovrebbe forse ricordarsi che se lui siede in quello scranno è perché oggi in Italia vige una Repubblica democratica regolata da una Costituzione antifascista. Chiediamo che il comportamento assolutamente deprecabile tenuto dal consigliere di maggioranza, sia oggetto di un’attenta e seria valutazione da parte del Presidente del Consiglio. In un’aula di libertà gesti che inneggiano al fascismo non possono essere tollerati. Mai”.

Interviene anche il capogruppo PD in Consiglio comunale Enrico Ioculano: “Quanto successo ieri non deve accadere. Non può verificarsi in uno spazio simbolo di democrazia quale il Consiglio comunale”.